FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] tre raccolte: i versi Per el matrimonio del nobil omo Francesco Bon co la nobil dona Paolina Pisani, i Sonetti marittimi in guardia nazionale (o civica). Già mobilitato con la guardia sui forti di Marghera nel gennaio del 1849, il 22 luglio venne ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] delle valli circostanti, egli guidò insieme con Francesco Gambara una spedizione nella cittadina lacustre per " ; infine, il 2 maggio 1800, morì durante l'assalto al forte La Coronata.
Nella festa inaugurale del foro Bonaparte in Milano il governo ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] in utroque iure, presentato all'esame privato il 14 apr. 1396 da Francesco Ramponi e Niccolò Aldrovandi, e "publice in Sancto Petro doctoratus" il 27 e non senza ricorso a un linguaggio dalle forti punte polemiche nei confronti dei basileesi. Passa ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] poteva sperare di sopravvivere tra Stati tanto più forti di lei e in costante lotta tra loro; si poteva nemmeno parlare di una tregua. Poco dopo il D. si incontrò con Francesco I e il re non fece che ribadire quanto già detto dal Montmorency.
A ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] a Venezia, delegando la cura degli interessi milanesi a Francesco. Qualche anno dopo aprì una filiale a Napoli, lasciando secolo, Milano 1968, pp. 63 s., 121, 145; A. Forti Messina, La "disciplina degli operai" in Lombardia dopo la soppressione delle ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] in prelatura come protonotario apostolico e a fine anno, forte evidentemente di appoggi in Curia, fu inviato come vicelegato delle divergenze diplomatiche permettesse al successore, mons. Francesco Tiberi, di varcare la frontiera.
Nella diocesi ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] intrinsichezza della vita religiosa con la vita politica era delle più forti, e fra il cattolico potere sabaudo e il papato correvano aprile e all'ottava del 19 dic. 1513 Giovanni Francesco Della Rovere, succeduto nel vescovado torinese allo zio ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] la canonizzazione di Maddalena dei Pazzi in virtù della "forte impronta veronesiana che esso dimostra" (Fischer Pace, 1979 S. Maria Maggiore, con la Gloria dell'Assunta e i ss. Francesco d'Assisi, Antonio da Padova e Felice da Cantalice. Sue opere si ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] dell’antifascismo intorno a una costituente dotata di forti poteri e decisa a mettere in atto una in piazza Montecitorio, voluti fortemente dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga.
Opere: Protagonisti grandi e piccoli. Studi, incontri ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] chiesa di S. Andrea a Spello, l'affidò ad E. e a Giovanni Francesco Ciambella, ai quali promise di versare 100 ducati dei 160 pattuiti. Nel 1508 E 'artista in una fase precoce per via dei forti richiami al vibrante linearismo delle due tavolette di S ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...