CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] . del prof. F. C., in Atti dell'Accad. lucchese di scienze, lettere e arti, XXVI(1890), pp. 3-55; B. Brugi, Una pagina di F. Forti e l'opera di F. C., in Per le onoranze a F. C. Studi giuridici, Lucca 1899, pp. 277-285; E. Ferri, F. C., ibid ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] di crescita tumultuosa, nonostante rapporti non sempre facili date le forti personalità di entrambi, il G. fu fra i più stretti della Serafino Ferruzzi srl, mentre il figlio Ivan Francesco assumeva quella della Ferfin. Ma qualcosa si incrinò ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] virtuosismo della scrittura e la presenza di forti contrasti ritmici ne fanno un'esperienza assolutamente innovativa autore di musica teatrale: nel 1622 compose, in collaborazione con Francesca Caccini, Il martirio di s. Agata, opera del letterato ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] . Enea Pio, il più prossimo parente di Marco, che aveva forti appoggi alla corte di Roma, ricorse al papa e all'imperatore. ripresa di autonoma iniziativa politica che si ebbe col duca Francesco I.
Fonti e Bibl.: Nella sezione Estense dell'Arch. ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] di breve durata. Infatti, su formale richiesta (aprile 1681) di Francesco Il d'Este duca di Modena al ministro generale dei terziari, in vista della prima cattedra di filosofia, che, nonostante forti opposizioni, il F. otterrà nel marzo del 1700, ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] ma privo di pedanteria - su come veniva regolata la prostituzione cittadina sin dall'età di Ruggero I. Testimoniano poi dei suoi forti interessi per le arti figurative i due saggi pubblicati nel 1905: Vincenzo Gemito. La vita, l'opera, e Domenico ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] nell'impostazione delle storie. 1 forti contrasti chiaroscurali e gli schematismi formali T. Prehri, A XIIIth Century Crucifixion in the Uffizi and the Maestro del S. Francesco Bardi, Edinburgh 1958; G. Giustini, Una Madonna di C. di M. a S ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] pochi ritratti databili a questo periodo rivelano le forti radici vandyckiane nel trattamento della materia pittorica e in Antologia di belle arti, II (1978), pp. 262-264; A. Menichella, S. Francesco a Ripa, Roma 1981, pp. 56 s., 64 n. 45, fig. 37; ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , piccolo centro nei dintorni di Padova, aiutato dal medico Francesco Buonafede. Nel 1529 tentò invano un rientro a Milano: impianto metafisico si svolge una filosofia morale che risente di forti - per quanto celati - influssi machiavellici, e che ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] mea iam quaesisse", p. 369), ma anche suscitando forti rivalità da parte delle numerose scuole concorrenti. In relazione più tardi, nel 1463, il Decembrio volgerà in italiano dedicandola a Francesco Sforza.
Negli ultimi anni di vita il F., a quanto ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...