MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] tutte le poesie del M., a eccezione di un epigramma a Girolamo Forti da Teramo (per il quale si rinvia a Bloch e Delz), e per la Sicilia, II (1936-37), p. 184; Id., L’umanista Francesco Pontano, in Nuova Rivista storica, XXVI (1942), p. 37; D.P. ...
Leggi Tutto
GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] di quello.
Conscio di tale posizione acquisita e forte in patria dell'appoggio del popolo minuto, ch'egli la sua persona" (Cecconi, p. 47), con il compito precipuo, insieme con Francesco da Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de Hesi ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] il marzo 1625 i Francesi si impadronirono di tutti i forti presidiati dalle truppe pontificie.
Il G. aveva chiesto n. 115 e ad ind. (il carteggio tra il G. e il fratello Giovanni Francesco); P. Blet, Le nonce Nicolò di B. et le jansénisme 1651-56, in ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] di questo documento si avvalse per insediare un suo procuratore, forte dell'appoggio diretto del Bargello. Mantenuta fino a quel momento seguito allo scontro tra gli eserciti di Carlo V e di Francesco I in Italia. In questo clima il 20 dic. 1524 il ...
Leggi Tutto
GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] eseguito dall'urbinate nel 1504 per la cappella Albizzini in S. Francesco a Città di Castello.
A una fase ancora stilisticamente informata da forti suggestioni peruginesche, verosimilmente da collocare entro il primo decennio del secolo, appartengono ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] la democrazia italiana. Nel mese seguente si dimisero via via dal PPI tutti gli esponenti della Destra: "Più liberi e più forti", commentò il F. dalle colonne de IlDomani d'Italia, poiché, a suo parere, l'abbandono delle file popolari da parte dei ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] sue lettere, Roma 1751 Venezia 1754; Veri sentimenti di s. Francesco di Sales intorno al teatro, Roma 1753 e 1754; Veri sentimenti anche in questa fase, in cui si delineavano più forti fratture fra gli esponenti del filogiansenismo e del riformismo ...
Leggi Tutto
LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] Fra il 1558 e il 1559 il L. lavorò soprattutto ai forti di Nizza e Montalbano. Nello stesso tempo il L. poté dare morte del duca, nel 1580: qualche mese dopo l'ambasciatore veneto Francesco Barbaro commentava che il L. era stato certo "il più intimo ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] genn. 1502 l'E. rientrò inaspettatamente a Fermo con un forte contingente di armati fornitigli dallo stesso Borgia e, con l 1502 il Borgia fu accolto dal Vitelli, da Paolo Orsini, da Francesco Orsinì, duca di Gravina, e dall'E. che lo scortarono nell ...
Leggi Tutto
CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] trascurare i cambi e le speculazioni sulle monete, incoraggiate dalle forti fluttuazioni del mercato, e neppure i prestiti a privati sua gestione non meritava affatto il severo giudizio di Francesco Ferrara che, poiché le operazioni attive non si ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...