CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] , i Rossi e i Lupi diventavano sempre più forti ed inespugnabili nei loro castelli del contado. Questi alcuni mesi i rapporti fra il C. e l'imperatore si guastarono; a Francesco Malaspina fu tolto il vicariato di Parma e il C. fu convocato a Pavia ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Conseguenza a lungo termine fu ovviamente, una forte influenza della porcellana francese, sia per quanto riguarda 1876; A. Reumont, Società e corte di Firenze sotto il regno di Francesco II e Leopoldo I di Lorena-Asburgo, a cura di A. Papini, ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] livello. La prima di queste sculture è la tomba del deposto doge Francesco Foscari (morto nel 1457) in S. Maria dei Frari.
Nella XIX secolo (Casarin, 2000) – assieme alle forti somiglianze tra le parti architettoniche altamente classicheggianti e ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] ragioni della diplomazia prevalevano ben più forti attrattive. Politica e mondanità sono infatti il 18 maggio 1649); 564, nn. 189-193 (lettere del G. al fratello Francesco, provveditore della cavalleria in Dalmazia, 1628); Mss. P. D., C.2185/XIV ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] che, come questa, sono caratterizzate da una più forte espressività, ma anche in alcune tavole raffiguranti la contratto tra il pittore Vincenzo di Pasqua e i monaci di S. Francesco di Tolentino per l'esecuzione di una tavola; il 18 febbr. 1465 ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] mette in evidenza, non tralasciando le aggettivazioni forti, soprattutto i lati negativi della personalità e dopo la morte del doge Francesco Erizzo, il F. fu nominato correttore della Promissione ducale del successore Francesco da Molin - di cui ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] interesse per l'espressività medievale dalle Nozze di s. Francesco del Sassetta (Stefano di Giovanni) a Chantilly ai a Monte Vidon Corrado l'11 ott. 1958.
Fonti e Bibl.: A. Forti, La mostra dei "Secessionisti al Baglioni", in Il Resto del carlino, ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] autonomia, trasferendo nello sguardo del protagonista una forte tensione emotiva. Medesimo soggetto fu ripetuto (1994), 8, pp. 141 s.; A. Bacchi, La pala di S. Quintino, in Francesco Marmitta, a cura di A. Bacchi - A. De Marchi, Torino 1995, p. 256 ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] per la Terrasanta, con il progetto di ritirarsi nel convento francescano di Betlemme, ma senza prendere gli ordini. Il soggiorno vita privilegiata all'interno del cristianesimo, ma ebbero una forte influenza su Sebastiano Zorzi e su Quirini, che nell ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 1515 il G. dovette difendere Piacenza dalle ingerenze di Francesco I re di Francia, desideroso di riacquistare lo Stato di Copialettere di G. Gheri, IV, c. 210). Il principe è dunque forte e stabile per le amicizie di cui può disporre, più che per la ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...