GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] mani, in seguito alla scomparsa dei fratelli Tommaso, Nicolò e Francesco, tutti privi di eredi.
Il 27 apr. 1559 il G e appena quattro giorni dopo fu nominato censore, magistratura a forte valenza etica alla quale di solito erano chiamati patrizi dall' ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] deputato l'A. - anche sulla spinta delle forti pulsioni antilatifondistiche del dopoguerra di cui le stesse alto commissario per la Sicilia nel luglio 1944 - sostituendo Francesco Musotto -, si fece interprete presso il governo delle esigenze ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] anzi, a spese della Germania, perché riteneva l'Austria necessaria all'Europa. Questo snobismo intellettuale (pregno altresì di forti venature aristocratiche) guidò una vita contrassegnata da un lato da una lucida visione della realtà e da una solida ...
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TRIVULZIO, Teodoro
Giampiero Brunelli
– Nacque da Pietro e da Laura Bossi a Milano. L’anno di nascita oscilla nelle fonti, ma è spesso indicato come il 1458. Apparteneva a una famiglia ammessa e riconosciuta [...] del re di Francia a Venezia. Infine, in agosto, Francesco I lo creò suo luogotenente generale nel Nord Italia, per 3 agosto), rientrò in Francia. Doveva ancora avere dal Tesoro regio forti somme, pari almeno a 40.000 scudi francesi.
Morì a Lione ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Giulio
Matteo Baragli
– Nacque a Napoli il 10 gennaio 1875 da Gianfrancesco e da Giuseppina Sanseverino, secondogenito di tre figli: Luigi, Giulio e Pio.
Appartenente a una nobile [...] al Paese del 18 gennaio 1919 rivolto ai «liberi e forti». Divenuto il punto di riferimento del PPI campano, presiedette le 22 maggio al 15 giugno 1920 Rodinò venne chiamato da Francesco Saverio Nitti a ricoprire la carica di ministro della Guerra ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] dai francesi, tanto che il suo valore fu ricordato dal sacerdote Francesco Antonio Tarizzo nel suo poema in piemontese L’arpa discordata (ed. erano prevalentemente filospagnoli dall’altra v’era una forte fazione filoaustriaca. Se a ciò s’aggiungono ...
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ROESLER FRANZ, Ettore
Francesco Franco
– Nacque a Roma l’11 maggio 1845, da Luigi e da Teresa Biondi. Nel 1863 era iscritto all’Accademia di San Luca, presso la quale ottenne il secondo premio della [...] per un ciclo totale di centoventi). Fu l’opera che decretò la fama dell’autore in tutto il mondo, ma venne accolta anche con forti critiche e polemiche (cfr. Trastulli, in Roma sparita…, 1994, pp. 28-30, 34 s., 37-40, 47).
Talvolta i colori risultano ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] la Galleria d’arte moderna di Torino, mostrano forti influenze dello stile di Galliari, erede della tradizione . da collocare nella sala del Consiglio comunale e nel 1840 Francesco Somajni eseguì un monumento commemorativo per il palazzo di Brera.
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] da Montiglio; in una pausa della trasferta piemontese il L. tornò a Verona per affrescare due sale in palazzo Emilei Forti e un soffitto, oggi perduto, in palazzo Ottolini.
Nel giudizio complessivo sulla produzione a fresco prevale la tendenza a ...
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SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] dai vertici della polizia non fossero estranee le forti pressioni di Hitler e dei suoi collaboratori. a far parte di un piccolo gruppo di prigionieri illustri, tra cui Francesco Saverio Nitti, François Poncet, ex ambasciatore francese a Roma, Luigi ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...