BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] lavori.
Caratteri che, se indubbiamente sono legati a forti influssi fiamminghi, si estendono non solo verso modi della Taggia (Imperia). Il primo retablo, che ebbe gli intagli di Francesco da Pavia e raffigurava la Vergine di Misericordia, fu certo ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] 2nelle ali laterali; ma in realtà la statica dell'edificio è risultata precaria.
La lentezza della realizzazione e le forti spese, molto superiori al previsto (da 16 a 40 milioni), provocarono critiche violente da parte dell'opinione pubblica, tanto ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] verso l’alto. La sua argomentazione fu uno dei punti forti usati da Charles Lyell (On craters of denudation, with observations di dittatore. Era troppo noto internazionalmente perché Francesco De Sanctis, delegato alla Pubblica Istruzione che ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] Carmignani, che lo accolse nella propria casa, e da F. Forti, nipote dello storico Sismondi, si laureò nel 1825 in utroque , 2 (1845); Memorie inedite intorno alla vita ed ai dipinti di Francesco Traini, in Ann. delle Univ. toscane, I (1846), pp. ...
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VALENTI, Francesco
Carmen Genovese
Nacque a Palermo il 5 dicembre 1868 da Salvatore e Concetta Mirabile. Il padre, scultore, lavorò alla fine dell’Ottocento nei cantieri di restauro del chiostro di [...] cosiddetto “ambiente dei monumenti”, come nel caso delle chiese di S. Francesco d’Assisi e di S. Giovanni di Malta. A Palermo fu un fermo oppositore alla demolizione del Forte Castellammare, programmata, negli anni Venti, per l’ampliamento del porto ...
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SAVOIA TENDA, Renato
Andrea Merlotti
di. – Nacque nel 1468 da Filippo II, duca di Savoia, e dalla sua amante Libera Portoneri, proveniente da una famiglia di piccola nobiltà di Carignano.
Si formò alla [...] II generarono, tuttavia, nel volgere di pochi anni, forti tensioni e ostilità nei suoi confronti.
Intanto, lo rispetto ai Nemours.
Nel 1515, con l’ascesa al trono di Francia di Francesco I, il ruolo di Renato si fece ancora più importante. Il re ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] in contrasto con la linea del partito, una forte impronta libertaria e autonomista. Dopo la scissione di palazzo , Soveria Mannelli 2001; Peccati e virtù delle donne, Milano 1950; Francesco Cilea, Palmi 1953, Cosenza, 1964, a cura di S. Salerno ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] ) nella chiesa di S. Croce sul Monte Calvario a Caldaro. Entrambe le tele recano forti reminiscenze della pittura romana di Carlo Maratti e di Francesco Trevisani, per cui è plausibile ipotizzare che il pittore si fosse recato precedentemente a Roma ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] a Filippo Neri. In questo periodo chiese di essere ammesso nell'Ordine francescano, ma la sua istanza non fu accolta.
Dopo la morte del , che cercarono di ostacolare l'operazione esercitando forti pressioni sui religiosi presenti nella loro città.
In ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] visti e descritti (1515) da Pasquier Lemoyne, in Italia al seguito di Francesco I (cfr. L. Beltrami, 1890). Nel 1471-72 il B. è B. soltanto nella figura dell'Annunciata proprio per le forti analogie stilistiche coi Ritratti ducali di Cremona.
Fonti e ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...