GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Tornato a Torino nel 1852, frequentò il ginnasio S. Francesco da Paola. Fu uno scolaro poco disciplinato, che provava furono apparentemente un successo per il G.: ci fu una forte ripresa dei partiti costituzionali che ottennero il 48,5% dei ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] nel corso della guerra con i Genovesi (8).
Forti del proprio ruolo di potentato egemonico a Cipro, la di San Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316); a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970 (Fonti per la storia di Venezia, sez. III, ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] V d'Angiò venne incoronato re di Gerusalemme. Elementi di forte tangenza con questi pezzi sono stati poi riscontrati, oltre che gli affreschi che raffigurano Storie di s. Francesco, eseguiti nello stesso periodo nella costantinopolitana Kalenderhane ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] iscritta nella ragione umana, distinta dalla Rivelazione, con una forte valenza anticonfessionale.
A metà del XVIII secolo il processo di d'Alembert e dal Prospetto di Diderot, a Francesco Bacone, Descartes, Newton, Locke, e più implicitamente ai ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] interposta persona anche in seguito, quando volle dibattere con toni forti, ma è dubbio che siano sue le Considerazioni di un Sacro Palazzo, il domenicano N. Riccardi, e col cardinale Francesco Barberini, andò a Roma (maggio-giugno 1630), contando ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] per essere affrontato con le categorie e gli strumenti di cui l'antropologia - disciplina leader della comunità per il suo più forte appello a criteri di scientificità - disponeva. Prima o poi, era inevitabile che si ponesse il problema del rapporto ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] dei Savoia con l'Impero. E in effetti proprio il forte carattere della nuova duchessa Beatrice e il suo ascendente presso cacce. La descrizione di una di queste fatta da Francesco Morosini è davvero indicativa del carattere del personaggio: dopo una ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] ed Enrico Pieranunzi, Gabriele Mirabassi, Gianluigi Trovesi e Francesco Bearzatti, il gruppo Quintorigo, Giovanni Tommaso e dalla dialettica fra la musica degli Stati Uniti, in forte divenire identitario, e quelle delle culture diasporiche europee e ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] guerra mondiale sia dopo la Seconda vi è stato un forte aumento, talvolta una vera e propria impennata, nel numero furono anche molti omicidi politici con finalità terroristiche. Quello di Francesco Coco, compiuto nel 1976, fu il primo omicidio di ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] riuniti però da una saldezza di fondo e da una visione unitaria e forte della lingua. In secondo luogo, dalla parte di chi si propone di De Robertis dell’unico manoscritto della Mandragola, Francesco Baroncini che nell’ottobre 1520 copia la Vita ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...