. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] del Borromini, e di S. Andrea al Quirinale del Bernini, Francesco da Volterra costruisce ovale San Giacomo degl'Incurabili, a cupola; sostegno del lucernario. Tuttavia, quando la cupola ha forte luce ed è molto ribassata, la deformabilità dell'anello ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] stemma ducale nel mezzo, se veniva usata su legni, forti ed edifici di ragione sovrana; altrimenti era senza stemma Secondo il Calvi, in un diario di un Francese al seguito di Francesco I, re di Francia, sta registrata la notizia che durante l' ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] europei, le ragioni d'esistenza dei loro stati sono state più forti dei legami famigliari; e, anche se tentata, un'intesa borbonica il quale rimase sul trono non più di sei anni.
Francesco I morì l'8 novembre 1830, lasciando sul trono Ferdinando ...
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Nella più remota antichità si ammetteva che l'aria fosse un elemento, cioè uno dei quattro principî (aria, acqua, terra e fuoco) che costituivano nel loro assieme la natura. Solamente verso la fine del [...] per fornire un dato volume di aria, e quindi di aumentare corrispondentemente gli spazî nocivi: questo aumento porta con sé una forte diminuzione del rendimento. La velocità media dallo stantuffo varia da 0,80 a 2,5 metri per secondo, ma i valori ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] è in lui evidente, assai più che in Pietro da Milano e in Francesco Laurana, attivi a Napoli e in Provenza tra il 1461 e il 1466 neppure Alessandro Vittoria riesce a darci dei ritratti veramente forti, quali invece appaiono in un gruppo di medaglie ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] che durò poco più di un mese. L'11 giugno 1859 l'ultimo duca Francesco V si ritirava a Mantova, e dopo la dittatura di L. C. Farini, resa della città con gli Estensi che la bloccavano con forte esercito e il 17 aprile 1336 fu stipulata la cessione ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] écrasé, qui n'a point d'yeux, mais seulement deux trous fort petits pour voir". Ma, senza accumulare altre descrizioni scritte, si grande potenza artistica da un Teofilo Folengo, da un Francesco Rabelais, da un Ciordano Bruno, da un Giambattista ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] punto, sulle disponibilità si concentrano in dura concorrenza i consumatori, o meglio le loro capacità di acquisto. I più forti rimarranno vincitori, mentre le più paurose condizioni di disagio si verranno a determinare per i più deboli. L'equilibrio ...
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GUATEMALA (A. T., 153-154)
Piero LANDINI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Pino FORTINI
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Il Guatemala è una delle sei repubbliche dell'America Centrale.
Sommario: [...] (1921), ma i contrasti fra regione e regione sono molto forti (v. tabella). Alle zone pianeggianti del nord, dell'Atlantico e quindi, morta anche Beatrice, il fratello di lei Francesco e il vescovo Marroquín (17 settembre 1541) i quali ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] : per una malattia di nervi sofferta in gioventù, aveva poco forti le gambe ("Sono Parin d'ambe le gambe strambe"). Lo delle sue commedie più vive, La satira e il P.; Francesco De Sanctis s'inchinò reverente innanzi a quest'uomo "così semplice ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...