Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] il supremo regolatore della circolazione, non tanto con l'ammassare forti riserve metalliche, che però si mantennero sempre più alte dei che quello del pubblico. Fu giustamente osservato da Francesco Ferrara che lo stato per ottenere un prestito di ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] XV. Ma il gusto per i toni bianchi non compensava le forti colorazioni d'una volta (cattedrali di Bourges, di Metz, la preferiva l'affresco. Pure, nell'Italia stessa, le vetrate di S. Francesco d'Assisi, quelle del duomo di Siena, di S. Croce e ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] dalle popolazioni barbare della Gran Bretagna: tipo di carro semplice, forte e leggiero, a due ruote, aperto di dietro e anche davanti il dragone, S. Rosalia sul Monte Pellegrino, S. Francesco di Paola che si difende dai briganti con la zampa dell ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di coniugare un personale stile visionario con dirompenti scene d'azione. Anche Scott ha continuato a realizzare un c. spettacolare di forte impatto visivo, come in Kingdom of heaven (2005; Le crociate). A sua volta l'opera di D. Lynch ha mantenuto ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] morali.
Dottrine. - Nella vasta e svariata opera di Francesco B. gli scritti filosofici e scientifici occupano il posto più sia di quello collettivo. Il secondo generalmente è più forte del primo, soprattutto nell'uomo (in quello almeno che ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] notano da luogo a luogo e d'anno ad anno differenze assai forti: così, ad esempio, Filippo Augusto di Francia non concede agli nel Trecento, in Arch. stor. it., 1929; E. Bensa, Francesco di Marco da Prato, Milano 1928; A. Fanfani, Le origini dello ...
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Sostanza alimentare preparata e conservata in modo da non andare in decomposizione e da mantenere il suo potere nutritivo e i caratteri che la rendono gradevole al palato, in qualche caso anche acquistandone [...] anche è più facile che la conserva prenda un gusto troppo forte di cotto e anche di bruciato. Non sempre è facile conciliare risale a qualche cinquantennio fa. Fu nel 1856 infatti che Francesco Cirio (v.) iniziava a Torino la preparazione di piselli ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] il sistema nervoso centrale, il tossico ingerito in forti dosi determina la formazione sulle mucose di escare verdastre di modellare in lastre di rame la progettata statua equestre di Francesco Sforza; e di rame sono la Madonna, un tempo dorata, ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] 'Arcadia del Sannazzaro, nell'Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, nel Libro del Peregrino di Iacopo Caviceo -Dame de Paris), e, con vena più facile e tinte più forti, Alexandre Dumas, nei romanzi di cappa e spada (Les trois mousquetaires ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] nel decennio successivo. Se nelle democrazie più forti le forme estreme di violenza politica non hanno ivi 1980; G. Chelazzi, La dissociazione dal terrorismo, ivi 1981; G. De Francesco, Commento all'art. 1 del d.l. n. 625 del 1979, in Legisl ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...