ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] pubblico, e ne affidò la costruzione all'architetto Carlo Fontana. La durata del primo contratto era di quattro Massimo, venne solennemente inaugurato con il dramma musicale di Francesco Cavalli Scipione Affricano (libretto di N. Minato), preceduto ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] seconda metà del sec. XVI, sarebbe stato, a Roma, allievo di Domenico Fontana. Matematico e idraulico, avrebbe, in patria, lavorato alla chiesa di S. Francesco dedicandosi contemporaneamente a lavori di ingegneria (nel porto di Pesaro e alla rocca ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] di Iacopo della Marra, Giulia di Giovanni Francesco Conclubet d'Arena, Faustina Capecelatro. Dal della famiglia Carafa, Napoli 1691, II, pp. 331-41; B. Capasso, La fontana dei Quattro del Molo di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane, ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] riguarda invece la produzione paesaggistica sono da citare almeno la Fontana a Varallo Sesia del 1884 (già collezione Lorenzo Delleani, Carignano nel 1880 e raffigurante La morte di s. Francesco (Debiaggi). Una Crocefissione a fresco, eseguita negli ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] de Simeonibus, col consiglio di altri Simeoni, vendeva a Giovanni Francesco e al fratello Niccolò, per 9.450 fiorini di Savoia di ad altri scritti, una vita di Niccolò Faber (Iöcher, Fontana, Mazzuchelli), opera invece più tarda di un suo omonimo.
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] in terracotta dipinta, rappresentanti S.Francesco davanti al sultano e S.Francesco che riceve le stigmate; la Vergine, che si trovava a Milano, nel Borgo di S. Maria alla Fontana; il Nicodemi stima di mano del B. due cariatidi dell'altare capocroce ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] al 1906 della Camera di commercio di Bologna, contribuì con una forte somma alla fondazione, per iniziativa del figlio Francesco, dell'istituto dei ciechi, destinando inoltre al compenso dei docenti della facoltà di giurisprudenza la rendita di una ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] 'Assunta, che fu poi portata a termine dal nipote Francesco. Questa cappella, di grandiose ed eleganti proporzioni, fu Comté Venaissin, Carpentras 1806, pp. 133-136; P. Fontana, Descrizione della chiesa metropolitana di Spoleto, Spoleto 1848, pp. ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] più tarda, cioè al 1724, appartengono altri ritratti incisi da Francesco, fra cui uno di Benedetto XIII, uno di Giacinto Ginna moderni.
I ritratti sono di Annibale e Agostino Carracci, D. Fontana, F. Barocci, M. Merisi da Caravaggio, P. P. Rubens ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] legato. Si laureò nel 1895 sotto la guida di Francesco Flamini e di Alessandro D'Ancona, che lo iniziarono raccolte, Natura e anima (1926), o di alcune liriche, Fontana, Maggio vivo, Nuvola, possono essere esemplari della concezione poetica del ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....