LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] (21 agosto) fu sostituito con quello di tale Zuane Fontana, considerato meno dispendioso (Paoletti, p. 247). Nel 1514 .); nello stesso giorno il L. intimava al muratore Francesco Zolletti di interrompere qualsiasi lavoro, obbligandolo in giugno ad ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] . Steinmann, Die Statuen der Päpste auf dem Kapitol, in Miscellanea Francesco Ehrle, II, Roma 1924, pp. 487-490; F. Schottmüller d'arte, XXII (1940), pp. 85-100; P. Pecchiai, Acquedotti e fontane di Roma nel Cinquecento, Roma 1944, pp. 49, 66, 81-84, ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] (1758) e Carlo Di Napoli (post 1759) in S. Francesco d'Assisi a Palermo e quelli al Viceré Eustachio duca di ). Subito dopo portò a termine, con larga partecipazione della bottega, la Fontana del fiume Oreto in S. Martino delle Scale (1778-82 circa). ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] svolse prevalentemente a Firenze, dove con i fratelli Giovanni Francesco e Antonio fu allievo alla scuola di Giulio Parigi, anno è un disegno che illustra il Trasporto del bacinodella fontana del Carciofo, che si cominciava a costruire nel 1641 sul ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] del C. sia le figure del Cristo risorto, di S. Francesco e S. Nicola da Bari e dei due Angeli che stanno al a concorrere a suo nome per l'appalto di esecuzione della fontana della Selleria: ma doveva già aver praticamente abbandonato ogni attività ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] 1893, II, p. 371; G. Ceci,La chiesa di S. Francesco di Paola e le statue equestri di Carlo II e di Ferdinando I, . Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 125; F. De Filippis, Le fontane di Napoli, Napoli 1957, p. 37; A. Chastel,L'arte italiana, Firenze 1958 ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] cita un'altra opera del D.: l'altare di S.Francesco di Paola, mentre il guardaroba della sacrestia della Ss. A. Mezzetti, Palazzo Altieri, Roma 1951, p. 8; A. Schiavo, La fontana di Trevi ed altre opere di Nicola Salvi, Roma 1956, p. 40; L. ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] e dall'altra, in un piano rialzato, con doppie scalee, terminato ai lati esterni da una fontana" (Torriano).
Segue la serie delle fontane: da quella di S. Francesco in piazza S. Angelo a Milano (1927: R. Giolli, in Emporium, LXVI [1927], pp. 379 s ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] spunti tratti dalle opere del Luini e del Solario sono infatti presenti nella Pietà proveniente da Casale (Torino, coll. Fontana), un'opera, firmata e datata 1515, importantissima per la cronologia carotiana. Il C. è documentato a Casale Monferrato ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] 18, cc. 925 s.). Lo stesso Guido, con altri scalpellini, tra cui un Francesco Bucio da Viggiù, s'impegnava ancora per altri lavori a S. Giacomo il 12 patria, LI (1928), pp. 17 s.; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1957, p. 147 n. 27; I. Toesca, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....