TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] anche disegni di Giovanni Battista per l’acquedotto della fontana del Nettuno, nonché disegni e incisioni di chiese e c. 291v-291bis r).
Giuseppe Antonio sposò intorno al 1690 Francesca Longhi, con la quale visse dapprima sotto la parrocchia di S. ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] lavori della strada Nuova è anche la sistemazione della fontana Marosa (distrutta), per la quale Giovanni il 7 di non ben accertabile legame di parentela, furono Martino (1623-83), Francesco Anselmo (1634-93) e Domenico Antonio, nato a Pellio il 16 ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] Deputazione ferrarese di storia patria, X (1898), pp. 335-366; B. Fontana, Renata di Francia, duchessa di Ferrara, Roma 1899, p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi di Lonato, Bologna 1928 ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] sorge nel luogo precedentemente occupato dall'antica fontana dei Delfini: la prima pietra fu , Villa Doria Pamphilj, Milano 1942, p. 143; L. Garani, Il bel S. Francesco di Bologna, Bologna 1948, passim; A. Raule, Le chiese di S. Stefano in Bologna ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] stesso visto da Pedro de Alva y Astorga nella biblioteca di Francesco Barberini, di cui parla nel suo Sol veritatis […] pro (Riccardi è rappresentato sotto lo pseudonimo di Teras); V.M. Fontana, Sacrum theatrum dominicanum, Romae 1646, p. 453; R. ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] casa Borghese dall’altro suo allievo e collaboratore, Francesco De Sanctis, su suo disegno fu eretta nel lo stradone di S. Bastiano a Genzano: note su una inedita attività di C. Fontana in un feudo dei Cesarini, in Castelli romani, n.s., IV (2004), ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] in marmo, collaborò nello stesso tempo con l'amico Francesco Righetti, fonditore e vicino di studio, forse alla a Carrara il materiale necessario per le due Ninfe dell'omonima fontana di villa Borghese (gennaio 1788), quindi per una gran tazza ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] , «Perduta avendo ogni sua forma umana, ivi piangendo, divenne fontana» (stanze 58-68). La morte e la sepoltura di Aretusa , tra cui il De ortu et occasu signorum libri II di Francesco Sirigatti, salvato dal naufragio del sacco di Roma del 1527 e ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] del percorso del D. la S. Agnese (già a Francavilla Fontana, palazzo Imperiali, ripr. in D'Elia, 1964, fig. barocco e rococò, IV, Milano 1982, p. 191; R. Lattuada, Opere di Francesco Guarino a Campobasso, in Prospettiva, 1982, n. 31, pp. 64 n. 26, ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] alla corona di Francia nel 1517) e lo stesso Francesco I.
Per le attività commerciali si può segnalare il und Kreditverkehr in 16. Jahrhundert, Jena 1896, I, p. 316; B. Fontana, Sommario del processo di Aonio Paleario in causa d'eresia, in Arch. ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....