La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] di Saturno, rilevato per la prima volta da Galilei, rappresentò un altro oggetto di studio. Gassendi, Hevelius, FrancescoFontana, Eustachio Divini e altri disegnarono ciò che essi credevano di vedere, senza risolvere l'enigma. Nel 1655 Huygens ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] . Nel 1644, raffinata la tecnica, era arrivato a produrre telescopi che rivaleggiavano in qualità con quelli di FrancescoFontana a Napoli, presentandoli come fabbricati a partire dai fondamenti teorici della scienza ottica. Dal 1644 ne produsse in ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] per il neoclassico.
A Roma si sarebbe appoggiato, su raccomandazione del Vicenza Ponzone, al barnabita futuro cardinale FrancescoFontana, e, su raccomandazione del primicerio della cattedrale di Cremona, Antonio Dragoni, al cugino di questo, Gaspare ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] era la presenza di artisti e artigiani d’origine ticinese: tra essi si ricorda lo scultore FrancescoFontana, di cui Raggi tenne a battesimo la figlia Francesca Margherita l’8 gennaio 1651 (De Lotto, 1987, p. 211).
Il rapporto con Algardi fu ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] 1645): architettura a Firenze tra Rinascimento e Barocco, Firenze 2015, pp. 32-67, 127-147; C. Ceccanti, G. S. e FrancescoFontana: i progetti di due architetti “forestieri” nella Repubblica di Lucca tra Seicento e Settecento, in Luk, n.s., XXI (2016 ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] particolare, con le recenti conquiste formali del barocco romano, spesso recepite attraverso il vaglio rigoroso di Carlo e FrancescoFontana. Cosimo III, infatti, si era premurato di istituire a Roma, nel 1673, un'accademia presieduta da Ciro Ferri ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] aver visto per primo nel 1657 i satelliti di Saturno, ricordando che già molti anni prima nel 1644 e 1645 FrancescoFontana aveva descritto questo stesso fenomeno nel suo libro sulle osservazioni celesti. Inoltre, all'accusa rivolta a lui e al Fabri ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Wiczai.
Nel 1807 predicò la quaresima a Ravenna. Nel 1808 pubblicò su consiglio del generale dell'Ordine FrancescoFontana la traduzione dei Kurtzgefasste Anfangsgründe di Eckhel (Lezioni elementari di numismatica antica… tradotte dal tedesco, Roma ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] dell'arcivescovado di Milano, dopo la morte di Ottone nel 1295, tornò in mano ad arcivescovi ostili ai Visconti quali FrancescoFontana e Cassone Della Torre.
Se l'ipotesi di datazione di Bologna, ripresa in tempi più recenti da Blume (1986), da ...
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JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] gli apparati delle feste di Messina per l'incoronazione di Filippo II. Andato a Roma, studiò architettura con Carlo Fontana e con suo nipote Francesco; e nel 1706 vinse il premio offerto da Clemente XI per una gara dell'Accademia, di cui nel 1706 ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....