FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] , figlio di Gaspare, nel 1751 si impegnò con lo stuccatore Francesco Grasso ad eseguire otto mensole per la chiesa palermitana dei Tre 220-223; I. Navarra, Arte a Sciacca, Caltabellotta e Burgio, Foggia 1986, ff. 53, 119; A. Mazzè, L'iconografla del ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] sul frontespizio della parte di alto dei Madrigali ... di Francesco Pasquali cosentino. Libro terzo opera quinta (Roma, P. famosi maestri (A. Abbatini, O. Benevoli, G. Carissimi, F. Foggia ecc.) fino ai meno noti organisti o cantori, come il D. ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] nelle Marche, a sostegno del pontefice Eugenio IV contro Francesco Sforza, mentre il re stesso ritornava in Calabria per acquisto, ricevette Alfonso, che si recava a Napoli da Foggia, e organizzò perlui una battuta di caccia, rimasta memorabile. ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] gli ecclesiastici avevano concesso al re nel Parlamento generale di Foggia, per finanziare la guerra contro i Turchi. Il 7 autore, con sottile e fine ironia, sostiene che nemmeno Francesco Filelfo sarebbe capace di spiegare gli oscuri versi di costui ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] Vigilanti, Vita del ven. servo di Dio fr. F. A. F., predicatore, maestro e provinciale dell'Ordine dei minori conventuali di S. Francesco, Lucera 1848; G. Fratini, La vita del venerabile servo di Dio fr. F. A. F. da Lucera, Foligno 1893; G. Polatucci ...
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ODERISIO da Benevento
Francesco Aceto
ODERISIO da Benevento. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo fonditore originario di Benevento, attestato dal 1119 al 1151.
Dovette apprendere i [...] , Medioevo e Controriforma a Troia. Il ‘restauro’ cinquecentesco della porta bronzea maggiore della cattedrale, in Tempi e forme dell’arte. Miscellanea di studi offerti a Pina Belli d’Elia, a cura di L. Derosa - C. Gelao, Foggia 2011, pp. 195-204. ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] di Troia che al suo arrivo aveva trovato in pietose condizioni.
Nel concistoro del 18 dic. 1924 venne destinato alla diocesi di Foggia, ma non lasciò quella di Troia: la S. Sede aveva infatti deciso di unire ad personam le due diocesi senza intaccare ...
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OLIVIERI, Angelo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Angelo. – Nacque a Camerino intorno al 1636, da Gaspare e da Venanza.
La sua attività musicale fu legata prevalentemente ai Barberini, principi di Palestrina [...] adespoti vuoi attribuiti ad Alessandro Scarlatti, Antonio Foggia, Carlo Ambrogio Lonati, Filippo Colonnese e Bernardo contiene le arie per soprano Occhi belli e lucenti (versi di Francesco Barberini, 1682) e Sono amante sventurato (1681); il Barb. ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] al 1924in provincia di Salerno, Bari 1978, pp. 31, 37, 42, 62; M. De Santis, Mons. F. M. Farina vescovo di Troia e Foggia, I, Il sacerdote, Manfredonia 1978, pp. 8, 16 s., 22; A. Cestaro, in Diz. stor. del Movimento catt. in Italia, III, 1, Casale ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] a Roma; un messale riccamente decorato nel convento di S. Francesco a Todi; un calice di notevole bellezza a S. Lorenzo console nell'Università degli orefici. Molti suoi lavori, di accurata foggia neoclassica, si conservano nel Tesoro di S. Pietro in ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...