Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] C. Cagnola, e una nuova versione di La morte di Francesco Ferruccio; nel 1859 una Scena dell'Inquisizione e La fuga d 1874, Sartoria settecentesca, 1868, Taverna secentesca, quattro lunette con Flora e Zefiro, Venere e Cupido, Cerere, Pomona e Zefiro ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] si trattenne poco. Giunti a Napoli Federico Cesi e Francesco Stelluti per incontrarsi col Della Porta e l'Imperato ed ital., V (1898), pp. 45-56; R. Pirotta-E. Chiovenda, Flora romana. Bibliogr. e storia, in Annuario d. Istituto botanico di Roma, X ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] Brescia; mentre prima del 16 sett. 1722 lasciò un S. Francesco in estasi e un Riposo nella fuga in Egitto nella parrocchiale ): alla villa di Monza il M. lasciò un affresco raffigurante Flora e il carro del Sole al pianterreno (anticipato da Gedda, in ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] personaggi come Antonio Ranieri, Giovanni Prati, Francesco Dall'Ongaro, Alessandro Dumas padre (il , G. A. C., in Il Libro italiano, VII (1943), 1, pp. 3-13; F. Flora, Storia della letter. ital., Milano 1958, V, pp. 45-47;I. Calandrino, G. A. C ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] parente Francesco Pasirti, entrò a sedici anni nel monastero senese di Monteoliveto, mutando il proprio nome 60, 724-27, 1089-90; W. Binni, Preromanticismo ital., Napoli 1948, pp. 255-70; F. Flora, A. de' G. B., in Studi su A. B…, cit., pp. 1-26; A. ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] , in Annali di bot., VI (1908), pp. 427-48; Francesco Petrolini, botanico del sec. XVI, ibid., VII(1909), pp. Scebeli, in Nuovo Giorn. bot. itaL, n.s., XXXVI (1929), pp. 360-72; Flora somala, I, Roma 1929; II, Modena 1936; III, in Atti d. Ist. bot. ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] il C. si sposò con Artemisia Colonna figlia di Francesco principe di Palestrina, ma rimase vedovo due anni dopo lett. e arti, XXV(1895), 4, p. 49; R. Pirotta-E. Chiovenda, Flora romana, I, Roma 1901, pp. 142-159; G. Gabrieli, Il carteggio scient. ed ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] si ispirava direttamente al singolare personaggio di Giovanni Di Francesco. Nel 1910, frattanto, era entrato a far parte 59; G. Somma, L. B., in La Lettura, sett. 1942; F. Flora, Storia della letteratura italiana, III, 2, Il Novecento, a cura di L. ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] legato specialmente alla scoperta di un grande numero di piante, particolarmente di Creta edell'Egitto; nell'ambito della flora di queste regioni egli lasciò tracce indelebili, ma anche le sue opere di medicina, e particolarmente il De praesagienda ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] menzione di un frate Enselmino (lettera ad Anton Francesco Marmi, 5 luglio 1704); né ebbero miglior esito Battuti comaschi, in Ausonia, XX (1965), pp. 15-18; F. Flora, Storia della letteratura italiana, I, Milano 1966, p. 449; Dizionario ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...