PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] la mostra «Artisti italiani di Parigi», tenutasi al Bragaglia Fuori Commercio – dove espose accanto a Gio Colucci, Francesco Cristofanetti, Temistocle De Vitis, Adolfo Saporetti e Gabriele Varese – presentando quattro dipinti dedicati alla guerra di ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] del 1767 riferiscono di un nuovo arazzo da lui tessuto, raffigurante la Flora, tratta da un dipinto di Carlo Maratta (ibid., p. 286). (Napoli, Museo di Capodimonte), derivato da un dipinto di Francesco Liani del 1770. Nel 1777 il D. siglò e datò ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] teatrale: del periodo fiorentino sono il dramma La Flora feconda (Firenze 1640) e la "comedia ., 63, 65, 81 s., 91, 93 s., 99, 106, 138 s. (per Anna Francesca); D. Bianchi, Una cortigiana rimatrice del Seicento: M. C., in Rass. critica della lett. ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] a tipografia d'arte, ricevette nuovo impulso: nel 1811 il D. curò, per i suoi tipi, la pubblicazione di una parte della Flora napolitana di M. Tenore, capolavoro tipografico, per Napoli, nel campo della stampa a colori. In quell'anno, usciva, a sue ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Visitazione per la sua cappella nella badia aretina delle Ss. Flora e Lucilla. L'opera fu valutata da Guillaume di Marcillat del Vaga e conobbe Sebastiano del Piombo e il Parmigianino, Francesco Mazzola, con il quale condivideva la passione per il ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] secolo, se si eccettua quello aldrovandiano (limitato alla flora bolognese).
Ad Arcevia il C. assunse una posizione ) il 30 gennaio del 1600 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Roma, Accademia di S. Luca, Biblioteca Sarti, 94 ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] .). Successivamente, fu attivo in una saletta del palazzo di Francesco Emilei (ora Forti), dove inventò sopra il camino una decorazione metodi a cera quattro opere di piccole dimensioni: la dea Flora, una scena di caccia, «un Amoretto, negli occhi del ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] galleriola sopra la stanza del Gladiatore... rappresentante una Flora con diversi putti" (Ibid., vol. 8090, di S. Pietro in cui restaurò la Caduta di Simon Mago di Francesco Vanni e lo Spirito Santo della gloria del Bernini (Archivio della Fabbrica ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] di stile ionico (1839), a pianta rotonda, che accoglieva al centro il monumento a Francesco Maurolico (1857) dello scultore messinese G. Prinzi, realizzato per la villa Flora, oggi denominata villa Mazzini.
Sempre a Messina il F. progettò nel 1847 il ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] avere con sé il G., incaricato di illustrare la flora dei paesi attraversati, visitarne le istituzioni scientifiche e incontrarne Castiglia.
Non sempre il G. seguì l'itinerario di Francesco I, cogliendo l'occasione di conoscere luoghi preziosi per i ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...