SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] più varî; più solitamente si ispirano alla natura: la fauna e la flora, la fonte e il fiume, il mare e i suoi elementi; poi monastero di S. Spirito ad Agrigento, la chiesa di S. Francesco d'Assisi di Palermo, il S. Giovanni di Baida, presso Palermo ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] acque, è poco navigabile.
Vegetazione e flora - La composizione della flora boliviana si risente tanto della posizione moto autonomista d'accordo con Antonio Nariño dell'Ecuador e Francesco Miranda del Venezuela. Ma il movimento s'inizia veramente ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] e 1979, M.T. Saracino); a Lodi della chiesa di San Francesco (1979, L. Gremmo); a Milano nel Duomo con gli interventi /1973 ("Istituzione delle riserve naturali e protezione della flora spontanea"). Il secondo intervento legislativo, la 2/1974 ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] nel suo territorio, benedettino l'uno, delle Ss. Flora e Lucilla, a 2 km. dalla città, di Relazione sopra lo stato antico e moderno d. città di A. al granduca Francesco I, Arezzo 1755; E. Gamurrini, Historia dell'antichissima città di Arezzo, nei ...
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GAGLIANO, Marco da
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato a Gagliano (Firenze) verso il 1575, morto a Firenze il 24 febbraio 1642. Ancora fanciullo fu condotto dal padre, Zanobi (sconosciuto è tuttora [...] della corte medicea, nel 1608, chiamato a Mantova da Francesco Gonzaga, si pose subitamente tra i maestri del nuovo stile (Medoro, 1619, oggi perduta; Giuditta, 1621, anch'essa perduta; Flora, 1628) e a un Oratorio, S. Orsola, attese anche a ...
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MOSCA, Simone
Filippo Rossi
Scultore e architetto, nato a Terenzano (Settignano) nel 1492, morto nel 1553 a Orvieto. Fu scolaro di Baccio da Montelupo nella cui bottega collaborò col figlio di Baccio, [...] casa Falciai) e decorò una cappella nella Badia delle Ss. Flora e Lucilla. A Loreto, attese a molte delle decorazioni della casa di Banchi. A Firenze lavorò per l'apparato delle nozze di Francesco con Giovanna d'Austria; poi fu a Torino (1574) e a ...
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Il "Linneo piemontese" nacque il 3 settembre 1728 in Torino, dove visse e morì il 30 luglio 1804.
Come medico, raggiunse fama così alta che gli valse, in età ancora giovane, la carica di protomedico di [...] nel 1785 in due grossi volumi in folio con novantadue tavole in rame di Francesco e di Pietro Peyroleri, seguita dall'Auctarium, è oggi ancora fondamentale per lo studio della flora del Piemonte.
L'A. ebbe rapporti con i più celebri botanici del suo ...
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Botanico, nato a Mirto nel 1657, morto a Palermo nel 1710. Fu frate del terzo ordine di S. Francesco, ma, molto dotto nella conoscenza della patria flora, fu preposto alla direzione dell'Orto che il principe [...] della Cattolica aveva fondato a Misilmeri presso Palermo, e di esso pubblicò nel 1696 il catalogo delle specie coltivate. Non terminò l'altra sua opera, il Panphyton siculum.; che andò dispersa, ma qua ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e abeti e al disopra prati e pascoli, con una flora e una vegetazione ricchissima e numerose specie endemiche, ma abbondano Palazzo del Belvedere e dell'ex-Palazzo arciducale di Francesco Ferdinando; quest'ultima raccolta è quella già esistente nella ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e fra queste 16 sono proprie delle Baleari, 282 comuni con la flora del Nordafrica; 236 sono alpine o di altre alte montagne d'Europa; anche quando la vittoria di Marignano rafforzò il trono di Francesco I, e Carlo d'Austria, figlio di Filippo, ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...