BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] Belda e Zanola) e almeno due fratelli anch'essi notari (Francesco nel 1318 e Pellegrino nel 1321; il Casini ricorda anche italiani del Trecento,Lucca 1891, pp. 38-44 (su cui v. F. Flamini, in Giorn. stor. d. letter. ital.,XXII[1893], pp. 278-79); ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] Albano, fu infatti frequentata da molti arcadi e secondo Francesco Maria Mancurti, biografo del poeta, fu proprio durante Paolo Carrara, s.d.); Mss., 173 (quattro lettere a M.A. Flamini, 1699-1712, una a Vincenzo Gemignani del 26 dicembre 1715 e una ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Caula, reduce dalla Francia dove era stato al servizio di Francesco I, e che nel novembre del '44 era nelle di C. rimatore, in Pagine letter., Roma 1900, pp. 99-109; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 200; O. Battistella, Di Giovanni della ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] Atti d. R. Acc. Petrarca,VII, 2 (1887), pp. 27-28; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, pp. 5, 25-26,266-270, M. Messina, Francesco Accolti d'Arezzo, in Rinascimento, I (1950), pp. 293-315; Id., Le rime di Francesco Accolti d' ...
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PULCI, Bernardo
Nicola Zingarelli
Il minore dei figli di Iacopo di Francesco e di Brigida di Bernardo de' Bardi; nacque in Firenze l'8 ottobre 1438 ed ivi morì il 9 febbraio 1488. Rimasto orfano nel [...] e pio uomo, degno compagno della sua buona moglie Antonia. Anche questa rappresentazione era per la Compagnia di San Giovanni, a cui appartenevano i Medici.
Bibl.: F. Flamini, La vita e le liriche di B. P., in Propugnatore, n. s., I, i, p. 217 segg. ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] delle monarchie ellenistiche: il dittatore ebbe un tempio, un flamine fu incaricato del suo culto, e un mese dell'anno Cola di Rienzo fu l'uomo d'azione e il soldato, così Francesco Petrarca fu il sognatore e il poeta. Ora, il principio della ...
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LAUDA
Mario PELAEZ
Fernando LIUZZI
. Componimento poetico di argomento religioso, di carattere popolare, proprio della letteratura italiana dei primi secoli e con pochi riscontri nelle letterature [...] più antica lauda in volgare è quella notissima di S. Francesco (morto 1226) che va sotto il titolo di Laudes creaturarum .
Bibl.: Sulle origini e lo svolgimento della lauda: F. Flamini, Studi di storia letteraria e straniera, Livorno 1895, p. ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] averne un'idea da quelle, che ne sono un'imitazione, di Francesco di Vannozzo, di Franco Sacchetti, le quali pur tra i motti di M. Pietro Bembo, Venezia 1888, pp. 95-102; F. Flamini, Per la storia di alcune antiche forme poetiche italiane e romanze, ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] del sec. XV, in Studi sulla letteratura italiana de' primi secoli, Ancona 1884. Per il petrarchismo in Francia vedi F. Flamini, Le lettere italiane alla corte di Francesco I, e Le rime di Odetto de la Noue e l'italianismo al tempo di Enrico III, e I ...
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SESTINA
Mario Pelaez
Metrica. - È una forma speciale della canzone a stanze indivisibili, che si compone di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna con un commiato di tre versi della stessa misura. [...] ispano-portoghese: di Fernando Herrera (sec. XVI), Francesco de Rioja (sec. XVII), Cervantes (nella Galatea La "sestina doppia" de Dante, in Romania, XLII, pp. 481-89; F. Flamini, Du rôle de Pontus de Tyard dans le pétrarchisme franç., in Rev. de la ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...