I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] fu vivacissima, perché le tesi del costituente fiorentino erano certamente inconsuete, maDossetti si affrettò a presentarle originario» (ancorandola a pensatori non ‘religiosi’ come Francesco Ruffini o Santi Romano) e fondava su questa sua ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che musulmani d’Italia» – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. 36) – cioè gli ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di rilievo, incarichi curiali e prebende agli esuli antimperiali, fiorentini e napoletani, poi raccoltisi attorno al nipote di P., militare del sovrano francese, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi di marzo di quell' ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] che non lasciarono discendenza con l'eccezione della sorella Giulia Francesca, che sposò il ravennate conte Girolamo Onesti ed ebbe conclave dell'anno 1774, il cui presunto autore, l'abate fiorentino G. Sertor, fu processato ed esiliato; l'opera, che ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] III, Carlo duca d'Orléans e Francesco Sforza. L'aspirante più pericoloso nelle prospettive pontificie era sicuramente Alfonso che, caduta la speranza di un accordo con Firenze per la richiesta dei Fiorentini di coinvolgere anche Venezia, pace che ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] : quando anzi, in un ultimo e disperato tentativo, Francesco II concesse la Costituzione (25 giugno 1860), i vescovi militante colto (giovani quali Aldo Moro, Emilio Colombo, Fiorentino Sullo), con una progressiva presenza, nelle parrocchie, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] questo punto, non sorprende che Filippo Villani, un fiorentino che conosceva bene Dante per essere stato suo vicino di Luna, prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede che è scienza ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] verità: non vi è un pellegrinaggio toscano ma fiorentino prima e senza poi; non un pellegrinaggio . Malgeri, La guerra libica (1911-12), Roma 1970, pp. 236-254; Francesco Luigi Ferrari, a cinquant’anni dalla morte, a cura di G. Campanini, Roma ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] con l’Ortodossia serba (conservatasi estranea al concilio Fiorentino)43. Si trattava di un testo che perfettamente (Ipostasi del mito ‘del buon imperatore’ in Transilvania sotto Francesco I d’Austria), in Identitate şi alteritate. Studii de Istorie ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Roma una posizione di primo piano. Fu al G. che Francesco Arsilli dedicò il suo De poetis urbanis (in calce alla , che egli cominciò a lavorare sui libri riguardanti la storia fiorentina. Soltanto dopo lunghi colloqui con il duca e con vecchi ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...