GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] b. I. G.
D. Baldocci Nigetti, Vita del b.… Hippolito G. fiorentino…, Roma 1623 (cui seguirono altre edizioni a Roma e a Firenze nel 1625 La biblioteca ascetica del b. I. G. († 1619) terziario francescano, in Studi francescani, s. 3, XVIII (1946), pp. ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] di Faenza.
Il Borgia contava di attaccare prima o poi anche i Fiorentini, ma non era ancora in grado di farlo, anche perché questi fu sepolto nella cappella Geraldini della chiesa di S. Francesco. Ricordandone la fedeltà, Lucrezia Borgia, duchessa di ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] stretto amico di personaggi di primo piano nella vita pubblica fiorentina. E va anche detto che la sua posizione sociale tempo e negli storici moderni, rivolta al notaio ser Ceccone (Francesco Baroni) di aver falsato i processi del 1498 per ordine ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] lavori del concilio provinciale convocato dall'arcivescovo di Avignone, Francesco Maurizio Gonteri, che si apri il 25 ott. 1725 era quasi stretto il trattato per il cardinal d'Elce, fiorentino ma d'origine senese, il che mise in somma apprensione il ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] di trasferirsi nuovamente a Firenze insieme con il francescano Antonio Stroncone per visitare e riformare le abbazie cistercensi di S. Salvatore a Settimo Fiorentino, S. Maria Maddalena di Cistello Fiorentino e S. Bartolomeo di Buonsollazzo.
Compito ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] dalla città di Firenze a favore del celebre giurista Francesco Zabarella. Cerracchini (p. 127) infatti afferma: 1431 perducta, Monasterii 1913; A. Mercati, Un vescovo fiorentino del primo Quattrocento millenarista, in Rivista di Storia della Chiesa ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] di Firenze, succedendo al grande canonista Francesco Zabarella. A monte di questa elezione della città di Firenze, II, Napoli 1755, p. 403; G. Richa, Not. istor. delle chiese fiorentine, III, Firenze 1755, p. 35; V, ibid. 1757, pp. 16, s., 220 ss.; ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] Diritto Canonico nell'Università; nel 1414 riformatore dello Studio fiorentino; nel 1415 lettore nell'Università di Siena dalla quale 1420 e lo vuole sepolto in Bologna, in S. Francesco, accanto alle tombe dei glossatori, dove sarebbe stato anche un ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] via Larga di proprietà dei due figli di Pier Francesco ed era divenuto per loro quella figura ibrida di segretario-maggiordomo-uomo di fiducia, piuttosto comune nelle case aristocratiche fiorentine dell'epoca.
Non sappiamo se anche nel conseguimento ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] libro dell'opera venne completato dopo la canonizzazione di Francesco d'Assisi (luglio 1228), che vi viene menzionata A study and partial edition, diss. datt., Chicago 1975; F. Fiorentino, Una epigrafe medievale di Monte Sacro sul Gargano, in Arch. ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...