PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...]
Nel 1437 diversi indizi lo collocano al servizio di Francesco Sforza, cui restò poi sempre legato. Probabilmente proprio al seguito di Sforza andò a Firenze. Durante il soggiorno fiorentino ebbe modo di intrecciare relazioni con il mondo umanistico ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] E. Spagnesi, "Utiliter edoceri". Atti inediti degli ufficiali dello Studio fiorentino, Milano 1979, pp. 10, 172, 174, 201, 217 . 74 s., 118 s., 165 s.; A. Petrucci, La scrittura di Francesco Petrarca, Città del Vaticano 1967, pp. 77-79; A. Foresti, G. ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] Pietro da Forlì dal 1349 al 1353 e nel 1359, a Ferrara col francescano Giacomo Cortesi nel 1356 e a Padova con Pietro da Moglio nel 1363 sulle Georgiche di Virgilio e sull'AdHerennium nello Studio fiorentino. Ma nell'estate del 1369 si dimise dall' ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] nella tomba fatta costruire anche per il fratello Francesco, morto nel 1464. Nel 1778 il Collegio dei 1933 (Bologna 1943), pp. 90-94; C. Angeleri, Un umanista fiorentino del Quattrocento: Pietro Crinito, in Atti della Società Colombaria, XIII (1933- ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] ragiona in universale del fine della poesia sopra il sonetto di m. Francesco Petrarca "Lasciato hai morte senza sole il mondo". Letta privatamente nella Academia Fiorentina nel consolato del magnifico m. Iacopo Pitti etc., dedicata all'arcivescovo di ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] 1309, per l'Inferno (glossa latina dei Documenti d'Amore di Francesco da Barberino); tra il 1309 e il 1313, per il Purgatorio diretto col poema dantesco e col pensiero del grande Fiorentino è pure il già ricordato Aventuroso Ciciliano, attribuito non ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] in verità il D. non fu mai corrispondente o informatore fiorentino.
Ancora al 1489 si data l'edizione critica dell' Visconti (Milano 1493) c'è un'epistola latina del D. "pro" Francesco Tanzi, che aveva curato, contro la volontà dell'autore, la stampa ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] , al cospetto dell’arciduca d’Austria Massimiliano II Francesco.
Lungo gli otto anni successivi l’attività librettistica di ) per la Pallacorda di Firenze, prima e unica commissione fiorentina. Nel 1797, in piena temperie repubblicana, il «cittadino ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] di mostrarlo al Poliziano.
Durante il suo soggiorno fiorentino l'A. compose rime d'amore in volgare , Una singolare testimonianza sull'Alberti grammatico, in Studi dedicati a Francesco Torraca nel XXXVI anniv. della sua laurea, Napoli 1912, pp ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] e che mai stampò, si pronuncia J. Ruysschaert (Albertini, Francesco, in Diz. biogr. degli Italiani, I, Roma 1960, sua popolarità è anche la sua traduzione italiana, opera del fiorentino Paolo del Rosso, che venne stampata dal Tramezzino a Venezia ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...