CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] 1824, p. 248).
Dopo una breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti di Vienna, per poi tornare due principali che sono il senese e il fiorentino cercandodi cogliere gli usi più appropriati. Una rilevante ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] 85), secondo cui il ms. era «un rappresentante anziano di quel gruppo del Cento che è invece d’officina fiorentina, scaturisce dall’opera scrittoria di Francesco di Ser Nardo, e nulla ha a che fare con la tradizione espressa dal codice [Landiano]» (G ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francesco, cioè all'anno 1578. Sorte non propriamente felice quello di Luciano Scarabelli, cui si deve la ristampa delle Istorie Fiorentine di S.A., ridotte all'originale e annotate, in 7 voll ...
Leggi Tutto
COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò anche quando l Crusca. Ma già da prima aveva avuto contatti con l'ambiente fiorentino e con G. B. Dati in particolare. La sua prima prova ...
Leggi Tutto
CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] fuggì a Magnola, presso la casa del fratello di Latino, Francesco. I fratelli maggiori del C. intrapresero gli studi di diritto ed al clima di sospetto che si era diffuso negli ambienti fiorentini contro Piero de' Medici, a cui Michelangelo era ...
Leggi Tutto
GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] , ed è dedicato a Manetto (Manente) della Scala, banchiere e uomo politico fiorentino. La prima, e unica, edizione del testo è stata curata nel secolo scorso da Francesco Fontani: Di Vegezio Flavio Dell'arte della guerra libri IV. Volgarizzamento di ...
Leggi Tutto
EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] il pari in tutta Arcadia". Identificando il Caracciolo (Giovan Francesco) con l'autore della Cecaria, il Sansovino ha reso negli Abruzzi, III, Napoli 1881, pp. 103-107, 202-204; F. Fiorentino, M. E., in Giorn. nap. della domenica, 16 luglio 1882, pp ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] . Studiò grammatica sotto l'umanista Niccolò Angelio da Buccine; nello Studio fiorentino frequentò icorsi di Francesco Cattani da Diacceto. Ma la vera formazione dell'A. ebbe luogo nella società degli Orti Oricellari, dove il Diacceto occupava ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] F.: la decisione d'una scelta in favore della filologia, cui conseguiva la scelta dell'università dove iscriversi. Che fu il fiorentino Istituto di studi superiori, cioè la facoltà e la scuola di G. Vitelli. Del quale il F. doveva diventare quasi un ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] Isabella l'A. entra in contatto con lo stesso duca Francesco Gonzaga (al quale nel 1493 dedica una novella) e quindi lettere a Benedetto Dei, uomo d'affari, letterato, viaggiatore fiorentino, in compagnia del quale avrebbe trascorso qualche tempo a ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...