LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Nemour, e del duca Vittorio Amedeo II, quindi, dal 1678, con Francesco II d'Este, duca di Modena, e Ranuccio Farnese, duca di Parma Suo tutore e protettore fu Bernardo Guasconi, nobile fiorentino, soldato di professione, che aveva militato prima alle ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] "glorioso figlio" di lui si devono vedere rispettivamente il duca Francesco, asceso al potere nel 1450 e morto nel 1466 e il .
Infatti ricordi di lettere da lui scritte nel periodo fiorentino affiorano dai documenti medicei (Arch. di Stato di Firenze ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] papa Urbano VI con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e Agostino di Piero. Fu ambasciatore ., pp. 192, 230, 266, 289, 326-330; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con papa Gregorio XI, in Arch. stor. ital., s. 3, VIII (1868), I ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] studiava con un precettore privato; Teodora morì ad Ancona nel 1476; Francesco, nato dopo il 1458, sopravvisse al padre e fu frate; tre annui. L'incarico era modellato su quello dello Studio fiorentino ricoperto dal padre nel 1431-32, che abbinava la ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi ma in realtà da qualche tempo passata nel dominio fiorentino, il L. ebbe numerose occasioni di stabilire contatti ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del Landino e del Poliziano, quindi successore di quest'ultimo allo Studio fiorentino e cancelliere della Repubblica. Il secondo fu il filosofo Francesco Cattani da Diacceto, discepolo di Ficino e figura di spicco nell'ambiente culturale cittadino. L ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] l'ottenuta chiamata a Milano, rese libera quella ambitissima sede. Fu nell'estate di quell'anno Francesco Filelfo, antico titolare della cattedra fiorentina, ad officiare sia a Milano (senza successo), sia a Firenze la candidatura del C., dopo che ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] . seguì tuttavia a Lisbona (1771) il fratello primogenito, Carlo Francesco Maria, conte Valperga di Masino, ministro del re di Sardegna. e di Breme; né sarà caso che, dopo il viaggio fiorentino dell'autunno 1802 e la morte di Alfieri, i soli soggiorni ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] alla corte di Ostasio da Polenta; nel '47 a Forlì, presso Francesco Ordelaffi); ma i libri ch'egli compose allora, dall' Ameto all e letteraria, più terrestre e sensuosa, più schiettamente fiorentina e borghese.
Nell’Elegia di madonna Fiammetta si ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] letteratura.
Il Boccaccio, che opera nel medesimo ambiente fiorentino, ma in uno stadio di involuzione più profonda, del Fiore, la robusta vena gnomica e l'infinita curiosità di Francesco da Barberino; più tardi, la pubblicistica un po' pettegola, ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...