DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] , Köln-Rhein 1952, pp. 11 ss.; M. T. Casella-G. Pozzi, Francesco Colonna. Biografia e opere, Padova 1959, I, pp. 35, 38, 117; ., VII (1843), 1, pp. 501, 519; F. Guicciardini, Storie fiorentine dal 1378 al 1509, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, pp ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] figura a Venezia come testimone alla stesura del testamento di Francesco da Savignano. Il 26 ott. 1505 stipulava il contratto ) sono unite in unico registro.
Il somiere dell'organo fiorentino è di quel particolare tipo "a vento" praticato in Toscana ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] proprio alla vigilia della nomina del nuovo nunzio a Vienna aveva scritto il 7 marzo 1874 all'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe una lettera di protesta contro il nuovo corso politico, influenzato dalla stampa liberale di quel paese. Il compito ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] 1413, morto nel 1434; l'altro è l'avo del C., Francesco di Bettolo, autore di un consiglio giuridico De contractu simulato, compreso tra Toscanella, Giovanni Aurispa e altri umanisti del cenacolo fiorentino.
In una lettera al Toscanella, scritta il ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] nel gennaio del 1688 all'Arisi: Bibl. Classense, B. 8, fasc. 1, I, n. 29), indicava come esempio da imitare il fiorentino C. R. Dati e forgiava una sua definizione del "buon gusto" letterario, in cui confluivano "franchezza dello stile, maestà del ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] 1474 fu destinato per l'esercizio della predicazione prima al convento fiorentino di S. Maria Novella e quindi, poco dopo, alla corte altri, invece, l'opera fu stampata per i tipi di Francesco Dal Tuppo nel 1490.
L'Opusculum de his in quibus ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] il C. entrò anche in corrispondenza con i due grandi bibliotecari fiorentini Domenico Manni e Angelo Maria Bandini. Al primo così esponeva i Roma s.d.) e la Lettera al sig. abate Francesco Cancellieri editore del frammento liviano scritta l'anno 1781 ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] partecipazione alle discussioni politiche e letterarie del circolo fiorentino degli Orti Oricellari, gravitante attorno a Bernardo e poi al nipote Cosimino Rucellai, al filosofo neoplatonico Francesco Cattani da Diacceto, a Marcello Virgilio Adriani ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] ricopiate nel 1628 con qualche imperfezione da Francesco Felicissimi (Mestica, Varino…, pp. 51 ss pp. 193, 199 ss., 203, 214, 222, 225 s.; A. F. Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503…, II, Firenze 1973, pp. 292; A. Bittarelli, V. F. e i suoi "Elogia ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] dell'Ordine. Sempre nello stesso anno - difese "per rogo di ser Francesco Barni" le tesi prescritte alla presenza di Matteo Rinuccini, provicario generale fiorentino - fu incorporato nella università dei teologi di Firenze su parere unanime di ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...