PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] intorno alla conformità della lingua italiana è stato riproposto all’attenzione degli studiosi da FrancescoFiorentino, con una premessa in forma di epistola a Francesco Lomonaco (Napoli 1874; ristampata in Padula - Motta, 1991, pp. 125-139); l’ed ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] a un tentativo di ripresa assolutistica, ma la rivolta di Francesco II Rákóczi (1703-11) indusse gli Asburgo a riconoscere pochi resti consentono di comprendere il vasto piano del fiorentino Chimenti di Leonardo Camicia, noto da antiche descrizioni; ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Eschilo (1935, 1941), l'ode di Saffo dell'ostrakon fiorentino (1937), il ΔύσϰολοϚ di Menandro (1958) con altre della serie omofonica, uso già lamentato da Brunetto Latini e da Francesco da Barberino, può costituire un difetto tecnico, anche se non ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] - alla razionalità dei toscani del Quattrocento (Piero della Francesca), e senza esercitare - al pari di Prampolini e di Corviale, opera di un gruppo assai numeroso con alla testa Fiorentino, in corso di realizzazione a Roma. Se si considera poi ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] fa tradurre dal latino il racconto delle gesta di Francesco Sforza da Cristoforo Landino, che scrive: «fu prudentissimo [...] consiglio [...] che le medesime cose fussino celebrate nella fiorentina lingua, la quale è comune [...] a tutte le genti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] bien beau), «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» novità sta nel fatto che Manzoni non arrivò al fiorentino in forza di una sua presunta superiorità genetica o ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] astris" (Sudhoff, 1914-15, p. 80). Il domenicano Francesco Pipino, autore di un Chronicon risalente agli inizi del XIV de Cremona") si ritrova anche nell'explicit di un ms. fiorentino contenente una traduzione di G. (Bibl. Medicea Laurenziana, LXXIII ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] esposizione all’ambiente.
La vicenda attraverso cui il fiorentino è assurto a varietà di riferimento, nel contesto International Phonetic Association» 35, 2, pp. 131-151.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Oceano», come ebbe a scrivere nel 1516 il mercante fiorentino Andrea Corsali (Ramusio 1979: 29). Questo progressivo controllo della Valle (che dominava il persiano e il turco) e Francesco Carletti (che si interessa della grafia cinese e di quella ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] ormai entrano solo i passeri9. I lieti figlioli di san Francesco spadroneggiano. Vengono a molestarmi10. Ho tentato di acciuffarli con ogni (➔ relative, frasi; Benincà 1993: 278 segg.; Fiorentino 1999). Infatti il pronome relativo è spesso ridotto a ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...