BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Caracciolo, ali, "invidia" di molti e all'ingratitudine di Francesco II Sforza. Da taluno si è pensato che egli avesse che gli forniscono i novellatori (dal Boccaccio a Giovanni Fiorentino, da Masuccio a Sabbadino degli Arienti, allo Straparola e ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] , al Niccoli, al Bruni, al Traversari, a Guarino, a Francesco Barbaro, contribuì a rendere il suo nome assai famoso; ma tale periodo il suo matrimonio, avvenuto nel 1436, con la fiorentina diciottenne Vaggia de' Buondelmonti, da cui ebbe sei figli ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di letteratura drammatica presso un ginnasio fiorentino grazie ai buoni uffici di Ricasoli, Trabaudi Foscarini, F. D. Note di critica letteraria, Firenze 1924; C. De Franceschi, I primordi del movimento unitario a Trieste, in Nuova Antol., 1° ott. ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] anno a Firenze per Niccolò della Magna); una orazione del 1485 rivolta alla Repubblica fiorentina in onore di Nicola Orsini (pubblicata a Firenze nel 1485 da Francesco Bonaccorsi). Si distacca per contenuto il sermone (edito in Lentzen, 1971, pp. 246 ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] quo petiit Iovis armiger astra volatu"), la sconfitta dei Fiorentini ad opera di Uguccione Della Faggiuola o (per altri) 1964, pp. 20-62;G. Billanovich, G. D., Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioev. e umanistica, VI (1963), pp. 203- ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] degli Spiritualia di Erone Alessandrino.
Nel 1581 il D. ricoprì nuovamente la carica di consigliere dell'Accademia fiorentina insieme a Francesco Bonciani; a quest'anno risale anche la composizione di un'altra opera, la Notizia de' Cambi, che ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] il matrimonio con Elena (dalla quale ebbe due figli: Francesco e Lanfranco, che si sarebbe in seguito dedicato alla sua produzione venne arricchendosi di altri testi: con l’allievo fiorentino che lo aveva seguito a Roma, Enrico Ghidetti, dette vita ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] ) in cui Gano di Lapo Pasci tentava di dissuadere Francesco Petrarca dal proposito di rimanere a Milano sotto la protezione dei Visconti, tradizionali nemici della Repubblica fiorentina. Nella risposta, rimessa per lo stesso intermediario, Petrarca ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] linguae reparatione aveva denunciato i cedimenti volgari dell'umanesimo fiorentino.
Sotto questo punto di vista assumono una certa importanza i suoi rapporti con Giovan Francesco Fortunio, cui dovette essere maestro negli anni dell'insegnamento ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] .; ma è certo che la loro amicizia risale al primo soggiorno fiorentino del Pico, perché nella citata Bucolica il B. parla già del 8 sett. 1500, preceduto da una lettera dedicatoria a Giovan Francesco Pico, il nipote del filosofo mirandolano. E sia i ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...