CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] , nel novembre 1744 ottenne un salvacondotto da Francesco Stefano di Lorena. Ma la sua situazione stretta amicizia con Tanucci, si interessava con ironia dei suoi parenti fiorentini, alludeva alla inimicizia con Bonechi ("ha propalato, come ella sa, ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] a Firenze dei due amanti. Tre anni dopo il principe Francesco - già da tempo in relazione con l'avventuriera veneziana - del B. dopo la morte dei loro autori: la Difesa della lingua fiorentina, e di Dante, Firenze 1556, di C. Lenzoni, che reca in ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] di Boccaccio e stampata sotto il finto nome di Bartolomeo Tanni, fiorentino, peraltro non destinata, come La morte di Ercole, ad libri latini (ibid. 1788). Vedendo il nipote Anton Francesco senza figli e nel timore dell'estinzione della famiglia, ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] di scrittori italiani, III, Milano 1859, p. 29), fu promossa da G. Bottari (Satire di Benedetto Menzini poeta fiorentino con le note postume dell'abbate Rinaldo Maria Bracci, pubblicate da un accademico immobile coll'aggiunta d'un ragionamento ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] noto per quale reato, un tale Neri Guardi, mercante fiorentino. Il Malespini, accordatosi con il L., falsificò una cedola IX.82, p. 183; Il secondo libro dell'opere burlesche, di M. Francesco Berni, del Molza, di m. Bino, di m. Lodovico Martelli, di ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] edizione quattrocentesca: si tratta del Commento di Cristoforo Landino fiorentino sopra la Comedia di Dante, uscito a Firenze nel 1481 all'accordo di Nizza del 1538, auspice Paolo III, tra Francesco I e Carlo V). L'opera poetica del D., oggi caduta ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nella Curia papale. Nel 1730, asceso al soglio pontificio il fiorentino Lorenzo Corsini col nome di Clemente XII, il G. abbazia di Clairac; l'anno successivo il granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la commenda dell'Ordine di ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] documenti circa la elettion della moglie…, ossia il De re uxoria di Francesco Barbaro, dedicati a F. Badoer, e la traduzione del Moretum alla lezione di C. Tolomei, si sottrae al purismo fiorentino di Bembo e d'altra parte non cede alle ragioni del ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] schieramento lombardo e classicista, fu la rivale del foglio fiorentino del Vieusseux, è disponibile solo un indice ragionato illustri. L'eredità del razionalismo settecentesco, tra Francesco Milizia, la rilettura della tradizione vitruviana e il ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] la via adriatica per evitare il transito nel territorio fiorentino, il F. il 10 marzo era a Bologna, F. comunicò di essere gravemente malato e di voler lasciare la Dalmazia. Francesco gli inviò incontro un servo, che prese il mare a Venezia il 4 ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...