CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] Barberino (in Scritti inediti, p. 170) risulta che Anton Francesco era tassato per 45 ducati, più di ogni altro capofamiglia pp. LXIV-LXXI e CXXIII; l'autografo conservato nel seminario fiorentino reca in fine altri argomenti dei canti dovuti a un ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Paola Garzoni, che gli dette due figlie ed un maschio, Francesco, tenuto a battesimo (1537) da Bernardo Tasso, legato al a Firenze, il fedele C. lo accompagnò. Durante il soggiorno fiorentino conobbe P. Vettori, B. Varchi e il Castelvetro. Sul ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] latino e il greco, anche il volgare (chiamato ora fiorentino ora toscano) aveva raggiunto il momento di eccellenza grazie Nei costrutti sono costanti la giustapposizione («in casa messer Francesco») e l’accordo del participio con il complemento ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] come i figli di Roberto Sanseverino, Galeazzo e Giovan Francesco, il generale di Lodovico Sforza, Pier da Birago, di convincere i Genovesi che il Moro ha loro evitato l'aggressione dei Fiorentini (I, 35), o quello che esalta l'accordo tra Lodovico e ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] ). Una successiva redazione del De peste con dedica a Francesco Sassetti è contenuta nel cod. Ashb. 922e fu edita 50-56; B. De Vecchi, La vita e l'opera di maestro A. B. fiorentino, in Atti d. Soc. Colombaria di Firenze degli a. 1930-31, IT. 103- ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] Siena; La Fante dalla Fantesca del Della Porta; La Carlotta dall'Interesse di Niccolò Secchi di Brescia; e così via.
Il fiorentinismo letterario e pedantesco di queste commedie suscitò già a suo tempo la reazione di G. Gigli, che nel suo Vocabolario ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] acquistò presto rinomanza soprattutto come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione rimasta B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] quella cui avevano attinto ➔ Dante e ➔ Francesco Petrarca: i forti squilibri demografici conseguenti alla XLIII-LIX.
Palermo, Massimo (1991-1992), Sull’evoluzione del fiorentino nel Tre-Quattrocento, «Nuovi annali della Facoltà di magistero dell’ ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] il 17 apr. del 1550, con l'architetto e scultore fiorentino Bartolomeo Ammannati, e da questo momento la sua vita appare e in Raccolta di salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ancora, Napoli, Bulifon, ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] essa da vari ascoltatori, fu stampata per Alessandro di Francesco Rossegli a Firenze, s. d., ma probabilmente C., presenta gravi errori o lacune, come l'ignoranza delle edizioni fiorentine del 1525 e del 1555 delle Opere; Id., Emendazioni al testo ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...