BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] (dove erano ad esempio diretti dei drappi di seta di Paolo Balbani, del B. e di Francesco Cenami sequestrati a Strasburgo nel 1493 come merce di Fiorentini). La "Biagio Balbani e Compagni di Bruggia" fu infatti stabilita a partire dal 1484, fra ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] banco del B. per rimesse di denaro il fiorentino Giovan Battista Guicciardini, mentre dal dicembre dello stesso nipote e l'altro pronipote del B. i due cardinali Girolamo e Francesco, entrambi vescovi di Lucca nel corso del sec. XVII.
Fonti e Bibl ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] Firenze da due beneventani presso la compagnia di Francesco del Bene, la partita è registrata sotto s., 951, 972 (per la compagnia); IV, ibid. 1908, p. 414; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XXX, 1, a ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] passi dalla casa dei genitori. La famiglia, ascritta alla cittadinanza fiorentina, appare certamente decaduta alla metà del secolo, e la morte della Galleria, G. Bencivenni Pelli, e da Francesco Seratti, l'assunzione segnò l'avvio di una modesta ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] in seguito allo scontro tra gli eserciti di Carlo V e di Francesco I in Italia. In questo clima il 20 dic. 1524 il B delicati rapporti di Lucca con Firenze, facendo arrestare il fiorentino Bartolomei che aveva sollecitato un appoggio in armati e ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Bernardo Ridolfi, dalla quale ebbe Ginevra, Orsino, Lucrezia, Francesca, Bernardo, Iacopo e Lorenzo.
Dal punto di vista la casa Medici e i suoi arcana imperii quale poche famiglie fiorentine potevano vantare. I rapporti fra il L. e il cuore del ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] restava ricordo abbastanza vivo da offrir materia a Francesco Sacchetti (nov. LXXX) per una novella rievocativa Giorn. stor. della lett. ital., XXXIV (1899), p. 387; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXX ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] Mozzi, sposata il 15 giugno 1762, aveva avuto due figlie, Francesca Maddalena e Isabella Fiammetta, e un figlio, Neri, nato nel 1767 'esportazione della materia greggia delle principali manifatture fiorentine (le Arti della seta e della lana ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] anche i fiorentini di passaggio), tra cui si distinguevano artisti, ingegneri, uomini d'armi, non doveva essere così ridotta se nel 1546 ottenne da Carlo V il permesso di far erigere una cappella nella chiesa di S. Francesco dei frati minori ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] De disciplina di O. Ferrario e riuscendo a riscuotere da Francesco Bindoni un vecchio credito di Paolo (gennaio 1560). Da Padova erano state concesse alla compagnia di Antonio Del Nero, fiorentino.
Intanto a Roma il B. aveva costituito la Compagnia ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...