COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] , e, almeno parzialmente il Garrison, 1949) e in quella di S. Francesco nella stessa città (d'accordo il Lavagnino, 1936), la larga maggioranza dei critici accoglie nel catalogo dei pittore fiorentino una Croce dipinta del Museo civico (n. 30) di San ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] un secondo momento si sarebbe negoziato il passaggio di Lucca ai Fiorentini, alleati degli Scaligeri.
Il C. ed i suoi fratelli il 22 maggio 1341, con il C. entrò in Parma anche Francesco Petrarca, il quale, incoronato poeta in Roma pochi giorni prima, ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] avvenuto sullo scorcio del 1523 allorché a Roma si recava anche il Rosso fiorentino - di lì a poco attivo in S. Maria della Pace - al sia delle pitture: tra essi Luca Penni, fratello di Giovan Francesco e cognato del B. che nel 1525 ne aveva sposato ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] linguae reparatione aveva denunciato i cedimenti volgari dell'umanesimo fiorentino.
Sotto questo punto di vista assumono una certa importanza i suoi rapporti con Giovan Francesco Fortunio, cui dovette essere maestro negli anni dell'insegnamento ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] di accettazione di eredità da parte delle suore del convento fiorentino di S. Onofrio (Privitera, 1996, p. 68 n. 53). A Firenze Passerotti ebbe occasione di visitare lo Studiolo di Francesco I, da poco terminato, e ne trasse ispirazione per il ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] .
Lavori che contengono rielaborazioni e riferimenti all'arte toscana, in special modo al donatellismo fiorentino, secondo il Negri Arnoldi (1974) sono i due rilievi in S. Francesco d'Assisi, una Madonna con Bambino e angeli adoranti e un S. Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] Caissotti, Denina consegnò il manoscritto a uno stampatore fiorentino. Anche l’edizione toscana fu bloccata, in . 199-200).
Alcuni anni dopo, nella lettera Al signor dottore Francesco Zanotti (1763), Denina compose alcuni versi su Rousseau, autore di ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] p. 146 fig. 9) ha aggiunto un S. Francesco che contempla il Crocifisso (già a Londra, coll. Waddingham Lugt Collection, Paris 1983, n. 79; G. Cantelli, Repertorio della pittura fiorentina del Seicento, Firenze 1983, pp. 69-75; Musica Picta, Praha 1984 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] già si avverte una delle qualità fondamentali dell'arte fiorentina; e non è certo un caso che le scene arnolfiane, le sue figure, anticipino, in maniera tanto pungente, scene e figure del ciclo francescano di Giotto, e proprio della zona più antica e ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] italiani e, a parte i suoi due nipoti (Francesco Condulmer e Pietro Barbo), nessuno era un esponente tipico celebrata del suo tempo sia una nuova tiara pontificia opera del fiorentino Lorenzo Ghiberti.
Fonti e Bibl.: Platynae historici Liber de vita ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...