L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] altri, il carlino di Rodi, il carlino papale e quello fiorentino; mentre nello Stato sabaudo presero il nome di carlino sia ginocchiello dato al soldo fatto coniare nel 1330 dal doge Francesco Dandolo). Col nome giulio fu chiamato il grosso o carlino ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] con questo significato, l’anno di morte dell’astronomo fiorentino Vincenzo Viviani (1703), giacché la voce compare in - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] del castello di Wībeling in Franconia), attestati in fiorentino fin dalla seconda metà del Duecento (il primo DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di nomi ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] utente straniero di cultura media la figura del Segretario fiorentino, di certo tra le personalità più illustri dell’ Deonimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] scannellate), ma alcune attestazioni fanno riferimento ad un dolce fiorentino: «dicesi in Firenze una Sorta di vivanda di Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] s.v. carolina¹); Calvino, calvinista ‘calvo’ (in fiorentino); felippa, felìppola ‘scintilla’, da faliva ‘id.’, con l - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] per i tipi di Carocci e scritto da Francesco Panarelli, professore ordinario di Storia Medievale all’Università , sottolineando la necessità di superare un mero orizzonte fiorentino e comunale, per comprendere l’ampliarsi della prospettiva ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] sono invece centro-settentrionali, soprattutto toscane (Del Lucchese, Del Fiorentino, Del Corso, Del Genovese, Del Turco, ecc.) o degli abitanti dei comuni69 Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?71 ...
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La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale di Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] tavole imbandite dei banchetti; a tale proposito, scrive Francesco Antinucci:Che la cucina sia un sistema simbolico, attraverso autore e della sua epoca; l’influsso del modello fiorentino e letterario che agisce anche favorito dal successo della ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] si legge che sarebbe utile un romanzo dedicato a «Giacomo Francesco Griscelli da Vezzani, [...] – un Casanova da dozzina, con la Venere del Botticelli. Fatto sta che quel processo fiorentino di oltre un secolo fa contribuì a far circolare molto ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
Filosofo (Sambiase 1834 - Napoli 1884), prof. univ. a Bologna (1862-70), poi (1871-76) a Napoli, infine (1877-84) a Pisa; socio corrispondente dei Lincei dal 1883. La sua fama è legata non tanto all'originalità del suo pensiero (orientato, sotto...
FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da monna Pasqua. La sua prima portata al Catasto...