. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] in Roma numerosi quadri d'altare citati dal Baglione; Pier Francesco, pittore, figlio di Durante, morto nel 1638; Cherubino, e disegnatore studiò le opere di B. Bandinelli, del Rosso Fiorentino, di Marco da Siena, di Polidoro da Caravaggio, di ...
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Piccola città della provincia di Viterbo nell'Italia centrale, già detta Bagnorea (la nuova denominazione, che resuscita la forma del latino medievale Balneum regis o regium, fu assunta con r. decreto [...] d'Orvieto. Vi ebbero i natali S. Bonaventura (v.) e Francesco, vescovo di Orvieto (1279-1295) e poi di Firenze (1295-1303), iniziatore e fondatore del duomo orvietano e del duomo fiorentino.
Bibl.: G. Capocaccia e F. Macchioni, Statuto della città di ...
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. La leggenda, nella sua forma ancor viva e diffisa tra il popolo, narra di un ebreo il quale schernì Gesù, spingendolo a camminare verso il Calvario, e in castigo fu condannato ad errare fino al giorno [...] Altre notizie ne serbarono il cronista senese Sigismondo Tizio (all'anno 1400) e certe curiose memorie domestiche del fiorentino Antonio di Francesco d'Andrea (secondo decennio del sec. XV). La leggenda ebbe nuovo impulso, specie in Germania, dopo la ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] voll. in 4 tomi, 1987-93) e Collezionismo mediceo. Cosimo i, Francesco i e il cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587 (con G. Gaeta Bertelà, 1993). Ha curato varie mostre soprattutto fiorentine e i relativi cataloghi: Palazzo Vecchio. Committenza e ...
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GRAVINA di Puglia (A. T., 27-28-29)
Vincenzo VERGINELLI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari (da cui dista 57 km.), situata nella fossa premurgiana, al confine con la Lucania, a 350 m. di altezza. [...] Oltre il notevole museo Pomarici e la chiesa di S. Francesco (Rinascimento) destano interesse su un poggio presso Gravina le a uso di "parco per uccellagione" da Fuccio, architetto e scultore fiorentino, nel 1231.
Storia. - Ebbe origine nel sec. V d. ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] da un tempietto, in argento dorato e smalti, bellissima opera dell'orafo fiorentino Paolo Sogliani (1500) e nell'abside un bel coro in legno intagliato e intarsiato di Francesco da Poggibonsi.
Storia. - Il primo nucleo del futuro monastero fu l'eremo ...
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. Famiglia aretina, che trae origine dai B. milanesi, dei quali sono noti Squarcino, capo dei fuorusciti ghibellini dopo la cacciata dei Visconti da Milano, ad opera dei Torriani, e Bonacossa, moglie di [...] .
I figli di B., cacciati dal loro feudo, datosi ai fiorentini (1344), vennero accolti in Arezzo e ascritti alla nobiltà del secondo all'assedio di Vallona (1690); Girolamo e Francesco furono distinti capitani; Marco Alessandro fu governatore di ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] serena, nel Museo nazionale, che B. eseguì per Pier Francesco Borghezini, deriva da quello che Giuliano da San Gallo ed è considerato giustamente uno dei più bei camini del Cinquecento fiorentino. Nel 1512, in gara con Jacopo Sansovino e Baccio ...
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MONTALCINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Piccola città della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 32 km. verso sud-est. La città è posta [...] quella della Madonna del Soccorso e quella di S. Francesco che - malamente trasformata nel '700 - fa oggi parte dai Senesi, al cui comitato apparteneva. Risorta, si appoggiò ai Fiorentini, tra nuove lotte e nuove sottomissioni ai Senesi; dopo la ...
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Incisore, nacque a Firenze nel 1727 da un orefice fiorentino. Nella bottega paterna cominciò ad addestrarsi nel disegno e nella pratica dell'intaglio in rame; ancora adolescente si trasferì a Venezia, [...] dove perfezionò la sua arte alla scuola del Wagner, raggiungendo rapidamente la fama. Il segreto dello straordinario successo di cui godé costantemente sta soprattutto in quell'originale sua tecnica che ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...