FRESCOBALDI
Bernardino BARBADORO
Attilio MORI
Mario PELAEZ
. Famiglia fiorentina, detta anche dei Rinieri da Callerotta, del Palagio e da Montecastelli in Valdipesa, ebbe il suo apogeo nel Duecento [...] 1285, nella persona di Ghino, ne rimanessero esclusi fino al 1433, quando ricoprì quella carica Francesco di Filippo.
Pionieri del commercio fiorentino nei paesi d'oltralpe, li troviamo associati coi Francesi nei rapporti finanziari con Filippo il ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] suggerimenti varî circa il governo dei suoi stati. Ma i Fiorentini, dopo la battaglia di Maclodio, conclusero la pace col duca e non pensarono affatto all'Alidosi, il quale, vestito l'abito francescano, si recò a Roma, dove morì, pare, l'anno 1430. ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] di Mosè, quello della vòlta con le apoteosi di San Francesco, di San Girolamo, di San Giovanni, dell'Arcangelo Michele; sono vivi, netti, palesi. L'acuto senso estetico dei Fiorentini, dopo le sapienti esperienze dei Quattrocentisti, trova nel B. ...
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. Mobile già usato certo nell'epoca romana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova [...] Davanzati a Firenze, forse del Sodoma, quelli dello studio di Francesco I de' Medici in Palazzo Vecchio a Firenze. Le in Italia, 2ª ed., Torino 1928; A. Schiaparelli, La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV, Firenze 1908; Teissier, ...
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TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] . ital., LIV (1909); L. Fassò, Dal carteggio di un ignoto lirico fiorentino, in Miscellanea in onore di R. Renier, Torino 1912; E. Massano, F. T., s. l. n. a.; A. Venturi, Velasquez e Francesco I d'Este, in Nuova Antologia, i° settembre 1881; A. Neri ...
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PESCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana nella provincia di Pistoia, posta sulle rive del fiume omonimo al suo sbocco nell'ubertoso piano [...] in forze, ma senza successo, un colpo di mano su Pescia fiorentina, che, nel 1430, dovette altresì difendersi, con memorabile e fortunata tenacia, da un assalto di Francesco Sforza. Degno di ricordo altresì il tentativo dei Pisani, ribelli a ...
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MISTRÀ (Μυστρᾶς)
Giuseppe GEROLA
Georges A. SOTIRIOU
Città bizantina, ora abbandonata, presso l'attuale Sparta, sulla pendice orientale di un contrafforte del Taigeto. Fu detta la "Pompei bizantina".
Storia. [...] ripetutamente la Morea, Teodoro I sposava una figlia del fiorentino Neri Acciaiuoli duca d'Atene, Teodoro II impalmava Cleofe turco. Solo alla conquista della Morea ad opera di Francesco Morosini, la vecchia capitale, redenta dalle armi venete nel ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] predecessori: costruì la cappella l'architetto Jean de Breclesent, la ornò di sculture Nicolas de Neufchâteau e la dipinsero il fiorentino Giorgio dell'Aquila e Jean de Grandson, autori di una vivace decorazione a croci bianche in campo rosso (stemma ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] in Italia, Francia e Spagna). A quindici anni, precorrendo Francesco Bacone, che nel Novum Organum s'ispirò a un fondamentale: P. Sarnelli (Napoli 1677); tra i lavori più recenti: F. Fiorentino, Sulla vita e el opere di G. B. Della Porta, in Studi e ...
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. Classe di persone che compare nei testi dell'alto Medioevo, e specialmente nella Lex Romana Utinensis, che spesso ne fa ricordo, riconoscendola in possesso di speciali diritti. Da essa risulta che i [...] una giunta di boni homines funzionante insieme col signore, era pure stata messa in vista dal Davidsohn per il territorio fiorentino; ed entrambi questi scrittori, vedendo che via via il signore era eliminato e i boni homines facevano da soli quegli ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...