PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] di affreschi (sec. XIV), oggi solo parzialmente visibili. Le storie di S. Francesco, nel coro, dipendono in gran parte dall'iconografia giottesca: e un certo fiorentinismo nel senso plastico e nel contrasto più violento dei colori le ha fatte ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] e nella cui facciata è ancora l'elaborato portale del fiorentino Nanni di Bartolo (sec. XV). Una Madonna rosselliniana, in cui si ribellò apertamente. Nel 1433 minacciata da Francesco Sforza si rivolse al concittadino Nicola Mauruzi per essere ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] settentrionale si affacciano il duomo e la chiesa di S. Francesco. La via Roma, la più importante, segue la con scene del Nuovo Testamento, e di Filippo Paladino (1544-1614) fiorentino si veggono nell'abside del duomo tre episodî biblici.
Storia. - ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] italico; esso fu sicuramente disegnato dal bolognese Francesco Griffi incisore di caratteri tipografici e tipografo da una ditta americana, da manoscritti di Antonio Sinibaldi fiorentino esistenti nella Biblioteca Mediceo-Laurenziana; di asta grave e ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] modellare figure votive di cera: per lungo tempo la chiesa fiorentina dell'Annunziata accolse la più splendida e famosa serie di tal , Leone Leoni, Alfonso Lombardi, il Pastorino da Siena, Francesco Segala, l'Abondio, che ebbero gran voga anche oltr' ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] culmine nei primi decennî del '300. Come le consorelle fiorentine, essa stabilì succursali nei centri principali del traffico mondiale, di Ranieri, la corona ducale passò al figlio minorenne Francesco, sotto la tutela della madre Chiara Giorgi, che ...
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, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] Palleschi.
Durante il principato scemò l'importanza delle famiglie fiorentine, e anche dei C. Ricordiamo tuttavia quelli fra essi che furono implicati nella congiura di Orazio Pucci contro Francesco I, condannati nel 1575; Antonio di Niccolò, Piero e ...
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Nacque da Giovanni de' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg [...] Nove conservatori della giurisdizione e dominio fiorentino. Queste e altre riforme di capitale , sentendosi stanco, affidò la cura degli affari pubblici al primogenito Francesco, col titolo di principe reggente, senza peraltro rinunziare alla corona ...
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LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] al giovanetto diciottenne romano Federico Cesi, al fabrianese Francesco Stelluti, al ternano Anastasio De Filiis, s il gruppo romano (C. Muti, V. Cesarini), e il gruppo più numeroso fiorentino (F. Salviati, F. Pandolfini, C. Ridolfi, G. Ciampoli, Fr. ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] lingua spagnola il trattato d'architettura del Vignola) e il fiorentino Romolo Cincinnati; e più tardi da Luca Giordano, la cui dietro l'altare, costruito da José del Olmo e da Francesco Rizzi nel 1692. Nel lato sud del chiostro inferiore principale ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...