Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] senza il sostegno di potenti castelli in legname. La cupola fiorentina fu potuta innalzare in tal modo per il suo sesto acuto men certo che in seguito la direzione fu affidata a Francesco della Luna; al quale già il primo biografo rimprovera di ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] 60 aprirono banco in Calimala, Luigi era presso messer Francesco di Matteo Castellani, come uomo di fiducia in varie rifacendo un rozzo poema, il cosiddetto Orlando, d'ignoto autore fiorentino, pervenutoci in frammenti sino al punto al quale arriva il ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] degli Spagnoli, di S. Giacomo a Scossacavalli, di S. Giovanni dei Fiorentini, di S. Maria di Monserrato, di S. Marcello; nella regione il dono che nel 1574 ne fece al granduca Francesco il nipote Antonio, queste doti ancor più si manifestano ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] Pio IV obbligasse il Neri a prender cura della loro chiesa, San Giovanni dei Fiorentini. Il santo fece allora ordinare sacerdoti alcuni discepoli suoi, tra i quali Francesco Tarugi e Cesare Baronio, e ve li mandò, poi ne aggiunse altri, diede loro ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] del '500, Milano 1895; id., Cosimo dei Medici duca di Firenze, Bologna 1892; A. Rossi, Francesco Guicciardini e il governo fiorentino dal 1527 al 1540, Bologna 1896; A. Reumont, Geschichte Toscanas seit dem Ende des florentinischen Freistaates, Gotha ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] tempio della Toscana". Di lì a poco l'artista, che i Fiorentini tenevano giustamente in tanta considerazione, moriva; l'8 di marzo del 1301 certe, sembrano più probabilmente sue: Viterbo, S. Francesco, monumento ad Adriano V, morto nel 1276; Perugia ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] i limiti d'una semplice collaborazione. Alla musica de Le maschere d'Amazzoni, allestita nel 1579 in occasione delle nozze di Francesco I de' Medici con Bianca Cappello, il C. lavora con Piero Strozzi, Alessandro Striggio e un maestro quale Claudio ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] delle braccia mancanti), che doveva essere mandata in dono a Francesco I; per l'ingresso della villa del cardinale Giulio a capacità tecnica, il B. ha tra i michelangiolisti fiorentini una figura sua propria per il freddo senso di astrazione ...
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Scultore. Nacque a Firenze nel 1418 da Antonio di Duccio e da Lorenza, ed ebbe due fratelli orefici, Cosimo e Ottaviano, questi anche scultore. Il Vasari credette erroneamente A. fratello di Luca della [...] , che si suppone morisse in quel tempo, lasciando ancor giovane la moglie Francesca e un figlioletto, Antonio, di pochi mesi.
Altre opere di A. quasi tutte del periodo fiorentino e quindi tra le più accurate: a Firenze nell'Opera del duomo, una ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] vi rimase coi successori di questo, Federico III e Francesco IV, e in questa città spiegò la sua maggiore , 1, Milano 1923. - Per Domenico: P. Andrei, Sopra D. F. Fiorentino e Bart. Ordoñez spagnolo, Massa 1871 - Per Pandolfo: L. Tanfani, Delle opere ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...