NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] S. Maria del Principio in S. Restituta, fatto da Lello fiorentino nel 1321.
Il regno di Giovanna I (1343-1381) per , dal 1715 al 1722 e poi ancora nel 1760, per un anno; Francesco Feo, dal 1723 al 1739; Leonardo Leo dal 1739 al 1744; Carlo Cotumacci ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] , e l'opera di inaugurazione fu l'Andromeda di Francesco Manelli da Tivoli. Nel seguente anno si aprivano intanto dall'Italia l'opera fu diffusa. Particolarmente in Francia, dove un fiorentino, G. B. Lulli, nel 1682 inaugura l'Académie royale de ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] non lo erano, e allora sarebbe stato più semplice che il fisico fiorentino, sapendo che C. era a Lisbona e che per essere venuto 1500 comparve, delegato a quest'uopo dal governo spagnolo, Francesco da Bobadilla; ma in realtà questi era investito di ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] è tradotta in modi che risentono dell'origine artistica fiorentina di Baldassare degli Embriachi; ma sotto i suoi lui prescelti, baccanali, putti, ecc., e se poco possediamo di Francesco Duquesnoy (1594-1644) detto, a Roma dove dimorò a lungo, ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] con ingenua rozzezza. Alcuni affreschi superstiti (S. Francesco a Porto, Tribunale di Monsaraz) rivelano una presenza internazionale, di scambi culturali tra P. e Italia. L'attività di Antonio Fiorentino in P. e di A. Pires d'Evora in Toscana offre l ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] di febbri intestinali, venne improvvisamente a morte nel castello di Fiorentino in Puglia, il 13 dicembre 1250.
F. e la vita tradizione guelfa, sono invece i cronisti Matteo Paris, Francesco Pipino, Riccobaldo da Ferrara, Rolandino da Padova, ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] anni dopo B. Castelli e l'ambasciatore francese Francesco Noailles recisamente smentivano al papa tale conclusione. Tale stato ricostruito nel principio del secolo scorso da un orologiaio fiorentino, E. Porcellotti, e si conserva a Firenze nel Museo ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] Buonarelli, sua amante circa il 1632, ora nel museo fiorentino del Bargello; aveva figurato allegoricamente l'anima dannata e l B., la statua giacente della B. Ludovica Albertoni in S. Francesco a Ripa ed è del '76 il disegno per il mausoleo di ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] grandi cultori tra i domenicani. Citiamo il famoso Sogno di Polifilo di Francesco Colonna (m. 1527); quattro opere De viris illustribus, dovute a Giovanni Caroli fiorentino (m. 1500), a Tommaso Schiffaldo palermitano, a Leandro Alberti bolognese (m ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] 1444, in cui per la prima volta il nome dello scultore fiorentino appare nelle carte dell'Arca del Santo in Padova, i documenti dei sentimenti - con le statue di S. Ludovico (1447), S. Francesco, S. Giustina, S. Daniele, S. Antonio, S. Prosdocimo e ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...