Edizione Nazionale
Francesco Mazzoni
. L'idea di un'edizione completa, e tutta criticamente fermata, delle opere di D., risale (trascurando volutamente gli acuti ma parziali assaggi della filologia [...] comenti che son alla Laurenziana per scegliere i migliori per guida ". A un'iniziativa similare pensò, nel 1802, anche il fiorentinoFrancesco Fontani; mentre in apertura de La D.C. illustrata da U. Foscolo e curata da " un italiano " (Londra 1842 ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] ove si contengono materie medico-fisiche, e di botanica di P. Boccone (1684).
La corrispondenza dei Manolessi con il libraio fiorentinoFrancesco Passerini, tra il maggio 1667 e l'aprile 1677, una missiva inviata ad A. Cataneo (6 luglio 1669, con ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentinoFrancesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] di marmo bianco, venduta nel 1599 ad un tale Francesco Curcio per la chiesa di S. Paolino dei Giardinieri in 1933, pp. 70, 126; G. Samonà, L'opera dell'architetto fiorentino C. C. in Sicilia alla fine del Cinquecento, in Rivista dell'Istituto ...
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Anonimo FiorentinoFrancesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] commento, soverchiato com'è dalle figure del Boccaccio, di Benvenuto da Imola, di Francesco da Buti, suoi più illustri predecessori.
Bibl. - Edizione: Commento alla D.C., d'Anonimo fiorentino del secolo XIV ora per la prima volta stampato a cura di P ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] poi la bottega di Filippo Lippi: sono sue le storie di s. Francesco, s. Antonio, ss. Cosma e Damiano nella predella del polittico di a quest'ultimo, o a un supposto Pseudo-Pierfrancesco Fiorentino, sono attribuite alcune opere (Madonne) che si ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] .
Nel giardino pubblico si trovano interessanti busti marmorei fra cui importante quello del filosofo FrancescoFiorentino (morto nel 1884), di Francesco Jerace. L'architettura civile in Catanzaro ha un modello di semplicità ed eleganza nel ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] cattedrale - anche alcune altre sue opere. Notevoli, nella pinacoteca, una Madonna col Bambino, del cosiddetto pseudo Pier FrancescoFiorentino, seguace di Filippo Lippi, e una Madonna col Bambino (1524), l'unica pittura sin qui nota di Sebastiano ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] Angeli soprastanti, lo troviamo sciolto e movimentato, fino a un sentore di barocchismo. Oltre a dipinti di Pier FrancescoFiorentino, del Mainardi, ecc., la chiesa soprattutto si orna delle diciassette storie (delle quali quattro assai guaste) della ...
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MURCIA (A. T., 41-42, 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna. Si sviluppa per la maggior parte sulla sinistra del Segura, nel centro della huerta [...] a crociera, forse per opera dell'architetto Juan de Leon. Nel 1519 FrancescoFiorentino cominciò la grande torre, le cui finestre vengono attribuite a Iacopo Fiorentino; egli fu stipendiato per tale lavoro fino al 1522, nel quale anno probabilmente ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] De fulmine e Quae et quomodo febres faciunt, furono pubblicati dal Fiorentino nell'opera sotto citata, II, pp. 325-74, insieme da un lato (secondo un'osservazione acuta, ma parziale, di Francesco Bacone, che lo ebbe molto in pregio) quel binomio del ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...