Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] 1629]; Mons. O. Santarelli, Roma, S. Maria Maggiore; Francesco Bracciolini, Londra, Victoria and Albert Mus.; s. Filippo Neri, il modello originale è sullo scalone del palazzo dei Filippini alla Vallicella), di grande importanza anche perché fu il ...
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Pittore (Genova 1639 - ivi 1697). Figlio di Giovanni Battista, completò la sua formazione a Roma con C. Maratta. A Perugia, tra il 1656 e il 1669, eseguì affreschi nella chiesa del Gesù, nella Chiesa Nuova [...] dei filippini e in S. Gerolamo, con reminiscenze di Pietro da Cortona. A Roma (1673-78), tra l'altro, dipinse nella chiesa del Gesù la Gloria di s. Francesco Saverio. All'ultimo periodo della sua attività, a Genova, appartengono, oltre a numerose ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] vittoria dello schieramento di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al ballottaggio Gianfranco Fini costruisce gli edifici del Belvedere. Nel 1487 giunge a Roma Filippino Lippi, per decorare la cappella Carafa in S. Maria ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] e del Palazzo Falconieri (1640 circa); il palazzo Carpegna (oggi accademia di S. Luca: 1635-50); il convento e l'Oratorio dei Filippini (1637-50); la tomba Merlini in S. Maria Maggiore (1644 circa); il restauro di S. Giovanni in Laterano (1646-49); i ...
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Pittore, operante in Umbria e nelle Marche nella seconda metà del sec. XIV, è un eclettico di mediocre ingegno, seguace di Vitale delle Madonne e vicino a Simone dei Crocifissi; derivato quindi, anche [...] Canzone delle Virtù e delle Scienze di Bartolomeo de' Bartoli.
Bibl.: F. Filippini, A. da Bologna, in Boll. d'arte, V (1911), p. 50 segg., I. B. Supino, La basilica di S. Francesco ad Assisi, Bologna 1924; R. van Marle, The Development of the Italian ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nel 1860. Ma ecco che morti poco dopo Vincenzo I e Francesco II Gonzaga, Carlo Emanuele invase il Monferrato e l'occupò in unter Clemens VII., Berlino e Lipsia 1907; e specialmente F. Filippini, La prima legazione del card. Albornoz in Italia (1355- ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] da poco sacerdote quando, il 2 dicembre 1552, mori S. Francesco Saverio (v.). Le notizie di questo apostolo e delle sue , i quali tutti insistevano per avere i preti dell'Oratorio o filippini. Se non che solo Napoli per allora li ottenne. Ivi presero ...
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Musicista, nato nel 1691, probabilmente a Napoli. Il 3 settembre 1704 veniva ammesso con legale contratto quale figliolo nel Conservatorio della Pietà dei Turchini, obbligandosi a servire in esso per cinque [...] (Ipermestra, Arianna, Andromaca, ecc.) e serenate (poche le opere comiche e gl'intermezzi), ma anche a musica da chiesa (oratorî, salmi, messe, ecc.). Circa 150 composizioni, in gran parte autografe, sono nell'archivio dei Filippini a Napoli. ...
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MANCINI, Francesco
Pittore, nato a S. Angelo in Vado il 24 aprile 1679, morto a Roma il 9 agosto 1758. Giovanissimo, si recò a Bologna alla scuola di C. Cignani. Nel 1714 venne chiamato a Ravenna, ove [...] Miracolo di S. Pietro e di S. Giovanni, nel Palazzo del Quirinale) Nel 1730 affrescò la cupola della Chiesa Nuova dei filippini a Perugia e nella stessa città eseguì nel 1732 il quadro dell'altare maggiore nella chiesa di S. Teresa. Dal 1736 datano ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] -1292) vedono la guerra del Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave di Perugia gli , Il patrimonio di S. Pietro, Torino 1916; F. Filippini, La riconquista dello Stato della Chiesa per opera di E. ...
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variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...