DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Venetia 1689, I, p. 111; II, pp. 133 s.; C. G. Ferrucci, Albero... de la Torre..., Venezia 1716, pp. 131-135; G. F. Gemelli 46; Cat. della bibl. di L. Einaudi...,a cura di D. Franceschi Spinazzola, Torino 1981, pp. 240, 694; T. Miotti, Castelli del ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] e il D., accompagnato da Giacomo di Castello e Francesco di Cergneu, due degli esponenti più in vista dei C., Capodagli, Udine illustrata..., Udine 1665, pp . 450 s.; C. G. Ferrucci, Albero geneal. ... de la Torre..., Venetia 17 16, p. 112 e, ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] all'Imperiale Regio Istituto di belle arti, diretto allora da Francesco Nenci, dove si trattenne appena un anno sotto la un pellegrinaggio, con amici, a Gavinana, sui luoghi del Ferrucci, e relativi entusiasmi repubblicani. Ma attese anche a lavori ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] . Il clima stabilitosi nella città dopo la disfatta del Ferrucci fu tale da fargli aspettare il confino quasi come una amico, interpellava altri protagonisti: Antonio da Barberino, Francesco del Nero e soprattutto Salvestro Aldobrandini, il quale ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] della Repubblica. Invece il gonfaloniere della Repubblica, Francesco Carducci, preferì riunire tutte le forze sotto e conventi per un miglio intorno alla città. Prescrisse al Ferrucci la difesa di Empoli, indispensabile per i rifornimenti; aumentò i ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] tal caso, fratello di Giovanni Febo e zio del Francesco che sarà ambasciatore cesareo a Venezia - "doctor" nonché ); G.G. Capodagli, Udine illustrata, Udine 1665, p. 334; C.G. Ferrucci, Albero geneal. ... de la Torre...,Venetia 1776, pp. 126 ss.; C. ...
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ALTOVITI, Palmieri
Marcello Del Piazzo
Figlio di Ugo e di Monna Diana, visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII e nei primi decenni del XIV; sposò Ermellina Ferrucci. Giureconsulto insigne, [...] . Dopo la morte di Arrigo (1313), si ritirò a Pisa, dove morì nel 1320 e dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Acta Henrici VII, a cura di G. Dònninges, Berlin 1839, p. 20; Le consulte della Repubblica fiorentina dall'anno ...
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maramaldo
s. m. – Per antonomasia, dal nome di Fabrizio Maramaldo (capitano di ventura, il quale nella battaglia di Gavinana del 1530 uccise crudelmente il condottiero avversario Francesco Ferrucci, già gravemente ferito), uomo malvagio, spavaldo...
maramaldeggiare
v. intr. [der. di maramaldo] (io maramaldéggio, ecc.; aus. avere). – Fare il prepotente con i deboli, come Fabrizio Maramaldo contro il ferito Francesco Ferrucci (v. maramaldo); esercitare violenza e sopraffazione su chi non...