MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] nel disegno delle modanature. Tra i primi diffusori dello stile "severo" di Antonio da Sangallo il Giovane, fu elogiato da Francesco De Marchi come architetto militare, settore in cui non si è oggi in grado di valutare il suo reale apporto.
Fonti ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] putti e festoni in marmo, in collaborazione con Pompeo Ferrucci; sedici Angeli in stucco per gli archivolti che sostengono -12), e la Canonizzazione di s. Carlo Borromeo e s. Francesca Romana in quello di Paolo V (1614-15), costituì certamente il ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] oltre alle opere giovanili del Perugino anche il tabernacolo (1483) di S. Maria di Monteluce a Perugia di Francesco di Simone Ferrucci. Ma sinora poco o nulla si è detto sugli esempi verrocchieschi abruzzesi rilevabili nelle opere di Silvestro di ...
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VIDONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona nel 1581 da Vidone e da Margherita Persichelli.
La sua famiglia si diceva giunta nel Nord Italia dalle Fiandre in un momento non precisato del [...] ancora infante Vittoria e il minorenne granduca, Francesco II de’ Medici. Francesco Maria II non si era sottratto all’ Giovanni, morto agli inizi di aprile del 1626. Lo stesso Ferrucci realizzò due busti in marmo per Vidoni e il suo consanguineo. ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] anni di servizio.
Rientrato suo malgrado in città, gli fu d'aiuto un'altra amica, la famosa Caterina FranceschiFerrucci, cui sono dedicati vari componimenti laudativi. Sebbene nel periodo napoleonico si fosse un poco addolcito il suo legittimismo ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] antichi scavati in Terni dal 1880 al 1885, descritti ed illustrati... (Roma 1886); Alcune notizie sopra Caterina Franceschi in Ferrucci da Narni (Assisi 1888); Iconologia delle antiche vie romane (Roma 1888); Il Cristo morto e gli emblemi della ...
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TITI, Roberto
Paolo Tabacchini
– Figlio di Benedetto di Roberto e di Laura Picconi, nacque a Borgo Sansepolcro (città toscana in provincia di Arezzo) il 4 marzo 1551.
I Titi (o Tidi, nella variante [...] greca con Pietro Angeli, filosofia con Girolamo Borri e Francesco Buonamici. Coltivò, pur se non con grande passione, Napoli 1693, pp. 123, 127, 132, 391, 394, 396; M. Ferrucci, Otto lettere di Curzio Picchena a Roberto Titi, Pisa 1876).
F.M. Ceffini ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] ebbe rapporti anche dopo la scomparsa del roveretano attraverso Francesco Paoli e Alessandro Pestalozza. A partire dal 1871 carte Marzucchi Celso; Pisa, Biblioteca universitaria, ms. Ferrucci Michele e ms. ROSSELMINI.776; Roma, Biblioteca Angelica ...
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SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] al moderatismo pedagogico che caratterizzava l’intellettualità femminile in quei decenni, sul solco di figure come Caterina FranceschiFerrucci e Giulia Molino Colombini.
In generale, l’attività letteraria e culturale di Rosa Salvo Muzio va inserita ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] serie a soggetto didascalico nella quale comparivano lo Scorcio di N. Ferrucci, allievo di D. Cresti (il Passignano), e il Colorito seguito (1602), fondatore della Congregazione di S. Francesco della Dottrina cristiana - nonché la frequentazione della ...
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maramaldo
s. m. – Per antonomasia, dal nome di Fabrizio Maramaldo (capitano di ventura, il quale nella battaglia di Gavinana del 1530 uccise crudelmente il condottiero avversario Francesco Ferrucci, già gravemente ferito), uomo malvagio, spavaldo...
maramaldeggiare
v. intr. [der. di maramaldo] (io maramaldéggio, ecc.; aus. avere). – Fare il prepotente con i deboli, come Fabrizio Maramaldo contro il ferito Francesco Ferrucci (v. maramaldo); esercitare violenza e sopraffazione su chi non...