GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] a lui (Arch. di Stato di Firenze, Covoni-Girolami, 484). Nel banco del G. fece il suo apprendistato per tre anni FrancescoFerrucci, destinato a diventare l'eroe dell'ultima Repubblica fiorentina, di cui il G. fu uno dei martiri.
Benché mirata al suo ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] e Siena nell'estate 1530, impedito dal rientrare a Volterra per i tumulti che colpirono la città, sotto l'assedio di FrancescoFerrucci. Se del resto egli, ormai anziano, si trovava a patire un doloroso esilio da Volterra, pure non perdeva quell ...
Leggi Tutto
Nardi, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 20 luglio 1476 da Salvestro e Lucrezia di Bardo, in una famiglia appartenente al «popolo grasso». Ebbe una formazione umanistica e forse fu discepolo [...] per la libertà e salute» della patria, distinguendosi per probità e mancanza di ambizione personale: Antonio Giacomini e FrancescoFerrucci (p. 54). N. ripercorre la lunga carriera di Giacomini nelle magistrature cittadine e nella milizia, sempre al ...
Leggi Tutto
Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] della caduta dell’ultima Repubblica (1529-30). Vi è infine un brevissimo Frammento sulla riconquista di Volterra da parte di FrancescoFerrucci il 26 aprile 1530 e un libro «ultimo» che narra la fine dell’assedio di Firenze, l’assassinio del duca ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] scritto.
Narrando infatti gli avvenimenti del 1530 immediatamente precedenti la rotta di FrancescoFerrucci a Gavinana, egli dice che mentre l'esercito ferrucciano era in movimento verso la montagna pistoiese per andare a soccorrere Firenze assediata ...
Leggi Tutto
LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] Vegio (Pisa, Opera del duomo, depositi), la cui esecuzione, databile alla metà del secolo, è tradizionalmente attribuita a FrancescoFerrucci, detto del Tadda (Scultura a Pisa(, pp. 259-261).
A partire dalla primavera del 1549 Antonio è documentato ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] concentrata intomo a Firenze richiamando quasi tutte le guarnigioni periferiche. In effetti né il governo fiorentino né FrancescoFerrucci, che lo rappresentava in Perugia in questo periodo, ebbero nulla da obbiettare di fronte al comportamento del ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] di S. Luca. Sue ultime opere importanti furono la targa ai Caduti di Piombino (1922), la statuetta equestre di FrancescoFerrucci (1923; dispersa), la Fontana della rana e dell’airone per Montecatini Terme (1925), i monumenti ai Caduti di Greve ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] in tutte le vicende di quella guerra. Nell'aprile del 1530 Volterra fu attaccata da FrancescoFerrucci ed il B. - che, come scriveva lo stesso Ferrucci, "era colonnello de tutti li altri capitani" (Sanuto, LIII, col. 219) - sostenne l'urto finché ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] ! e nel 1891, all'Esposizione di belle arti di Palermo, l'opera Gavinana 1530, raffigurante la morte di FrancescoFerrucci. La premiazione della scultura gli assicurò una prima notorietà.
I lavori successivi ci sono restituiti nella loro serie ...
Leggi Tutto
maramaldo
s. m. – Per antonomasia, dal nome di Fabrizio Maramaldo (capitano di ventura, il quale nella battaglia di Gavinana del 1530 uccise crudelmente il condottiero avversario Francesco Ferrucci, già gravemente ferito), uomo malvagio, spavaldo...
maramaldeggiare
v. intr. [der. di maramaldo] (io maramaldéggio, ecc.; aus. avere). – Fare il prepotente con i deboli, come Fabrizio Maramaldo contro il ferito Francesco Ferrucci (v. maramaldo); esercitare violenza e sopraffazione su chi non...