MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] .178, II).
Tra gli allievi del M. furono Eustachio e Francesco Maria Zanotti, il primo dei quali gli successe nella specola. Nel di E. Manfredi a Guido Grandi, a cura di M. Ferrucci, Bologna 1853; E. Manfredi, Lettere inedite, Pisa 1873; Lettere ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] dispersa la Consegna delle chiavi a s. Pietro 1597 c.) in S. Francesco a Pisa. Intorno al 1598 Neri de Neri gli affidò l'incarico che risente della ampia partecipazione degli allievi Vannini, Ferrucci e Sorri. Nello stesso anno eseguì alcune fra ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] e Stoldo di Gino Lorenzi, Pierino da Vinci, Valerio di Simone Cioli, Santi Buglioni, Lorenzo Marignolli, Francesco di Giovanni Ferrucci del Tadda e, occasionalmente, Zanobi Portigiani e Zanobi Lastricati), lavorando in proprio solo una minima parte ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] e il D., accompagnato da Giacomo di Castello e Francesco di Cergneu, due degli esponenti più in vista dei C., Capodagli, Udine illustrata..., Udine 1665, pp . 450 s.; C. G. Ferrucci, Albero geneal. ... de la Torre..., Venetia 17 16, p. 112 e, ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] . Anche la tradizionale attribuzione a Giuseppe del palazzo Ferrucci trae fondamento dall'ordine rustico usato nel portone d di S. Maria delle Grazie (dal 1744) e di S. Francesco (dal 1751). Al suo nome è accostata la realizzazione del convento ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] all'Imperiale Regio Istituto di belle arti, diretto allora da Francesco Nenci, dove si trattenne appena un anno sotto la un pellegrinaggio, con amici, a Gavinana, sui luoghi del Ferrucci, e relativi entusiasmi repubblicani. Ma attese anche a lavori ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] documentata di Giovan Angelo Montorsoli, Bartolomeo Ammannati, Francesco del Tadda e forse Silvio Cosini tra il 1537 di S. Valtieri, Roma 2002, pp. 977-1042; R. Naldi, Andrea Ferrucci. Marmi gentili tra la Toscana e Napoli, Napoli 2002, pp. 77 s., ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di Domenico Rossi e la S. Agnese di Pompeo Ferrucci. Dal punto di vista iconografico gli Angeli sono concepiti , XXVIII (1967), pp. 231-260; A. Nava Cellini, S. M., Francesco Vanni e Guido Reni a S. Cecilia in Trastevere, in Paragone, XX (1969 ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] sono stati sostituiti da copie). Databili intorno al 1480, sono stati spesso fraintesi come opera del fiesolano Francesco di Simone Ferrucci (Zucchini, 1932); pur di livello esecutivo inferiore a Niccolò, presentano affinità con le sue complesse e ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] nel 1952 aveva proposto per la formazione di Silvestro una poco credibile esperienza marchigiana sotto l’egida di Francesco di Simone Ferrucci), è stato visto in quest’opera un punto di svolta, con l’avvicinamento alla cultura urbinate, pur con ...
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maramaldo
s. m. – Per antonomasia, dal nome di Fabrizio Maramaldo (capitano di ventura, il quale nella battaglia di Gavinana del 1530 uccise crudelmente il condottiero avversario Francesco Ferrucci, già gravemente ferito), uomo malvagio, spavaldo...
maramaldeggiare
v. intr. [der. di maramaldo] (io maramaldéggio, ecc.; aus. avere). – Fare il prepotente con i deboli, come Fabrizio Maramaldo contro il ferito Francesco Ferrucci (v. maramaldo); esercitare violenza e sopraffazione su chi non...