Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] 1865); Il corso forzato dei biglietti di banco in Italia (1866). Dopo l'edizione delle opere complete (10 voll., 1955-76), sono stati pubblicati il carteggio con Giuseppe Todde (FrancescoFerrara a Torino, 1979) e una raccolta di Versi poveri (1980). ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] contrapposizione con Milano e i Visconti. La Pace di Ferrara (1428) portò Brescia e Bergamo; in seguito vennero Palladio (S. Giorgio Maggiore, il Redentore, facciata di S. Francesco della Vigna ecc.). L’architettura del 16° sec. è caratterizzata ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] ebbe la sua prima cattedra, quella di economia alla Scuola superiore di commercio di Venezia diretta da FrancescoFerrara. Allorché Zorli rilevò il Giornale degli economisti, gli affidò la rubrica Rassegna finanziaria, sulla quale Pantaleoni sviluppò ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] di argomento giuridico ed economico al Giornale di statistica, pubblicazione periodica sorta nel 1835, soprattutte per impulso di FrancescoFerrara, sotto il patrocinio della Direzione centrale di statistica, fondata nel marzo 1832 a Palermo.
Il suo ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] dai Borboni e tornati al Sud come ministri e dirigenti politici: Silvio Spaventa, Francesco De Sanctis, Pasquale Stanislao Mancini, FrancescoFerrara, Pasquale Villari, Ruggero Bonghi. Prenderanno le distanze dal governo sia la piccola borghesia ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] , una posizione favorevole alla svolta protezionistica, dopo aver nutrito in gioventù ammirazione per gli ideali liberistici propugnati da FrancescoFerrara. Egli stesso ricorderà, più tardi: Luzzatti "dal 1869 mi ha sferrarizzato e ha fatto di me un ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] . Al successo della scuola contribuirono anche i futuri capi della rivoluzione del 1848: Emerico e Michele Amari, Francesco Crispi e FrancescoFerrara.
In quel periodo Perez si diede al giornalismo, animando testate come L’Eco peloritano, La Ruota, L ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] inviso alla classe politica napoletana, mentre, per converso, s'acquistò stima e simpatia fra coloro che, con in testa FrancescoFerrara, nel 1840 diedero vita al periodico La Ruota, di spiriti spiccatamente autonomistici e liberali (10 genn. 1840-30 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] compositivi in zone di colore; Piero della Francesca portò all’estrema espressione la regolarità delle forme geometriche e la loro dipendenza dalla composizione prospettica: lavorò anche a Rimini, Ferrara e Venezia; Andrea del Castagno sviluppò il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , pur nell'esplicita diffidenza imperiale (donde l'insediarsi, nel 1551, d'agenti cesarei presso il rappresentante mediceo a FerraraFrancesco Balbi a spiare presunti contatti di E. con luterani tedeschi per presunte segrete intese contro Carlo V) e ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...