DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] , di cui era segretario, nel 1598, dopo che la città era passata fra i possedimenti dello Stato della Chiesa. Qui, a Ferrara, presso V. Baldini, vennero pubblicate tutte le sue opere, fra il 1600 e il 1604: un'Oratione funebre ... nell'essequie di ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] e politica che si costituì tra i suoi fratelli Teofilo, Francesco e il nipote Alfonso e che fu indispensabile a creare con apostolico…, Roma 1818, pp. 11 s.; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. 38 s.; L. Bellini ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] il 18 apr. 1631. Pietro Paolo de' Medici e Francesco Gualterotti ne scrissero orazioni funebri.
Fonti e Bibl.: G. Galilei Firenze 1717, p. 447; C. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 129; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d' ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Capasso
Vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del sec. XIV è forse da identificarsi con quell'"Andreas de Perusio" che, il 15 sett. 1332, riceveva per ordine di [...] di A., che Sbaraglia trovò indicate nel suo testamento (23 luglio 1343), conservato nell'Archivio di S. Francesco in Ferrara, sono: Postilla super Genesim, Postilla super novem Psalmos, Quadragesimale super expositionem Missae, Principia in Theologia ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] di Chiusi. Qui, nel 1351 10 raggiunse, da parte sempre di Clemente VI, l'incarico di recarsi con Filippo, vescovo di Ferrara, in Piemonte, per far parte della commissione di arbitrato decisa dal papa per riconciliare Carlo, delfino di Vienna, ed il ...
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Ecclesiastico (Città di Castello 1582 - Urbino 1646). Nominato da Paolo V referendario dell'una e dell'altra segnatura (1612), ebbe affidato da Urbano VIII il governo di Ascoli (1624). Fu commissario plenipotenziario [...] a Ferrara (1632) e nunzio apostolico a Venezia, dove invano tentò (1643) d'impedire che i Veneziani aiutassero Odoardo Farnese, duca di Parma, nella guerra di Castro. Lasciata Venezia, fu nominato arcivescovo di Urbino, la cui diocesi amministrò dal ...
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Teologo domenicano (Ferrara 1474 - Rennes 1528); insegnò a Mantova, Urbino e Bologna, ebbe varie cariche nell'ordine fino a divenirne generale (1525); fu uno dei più illustri rappresentanti della scuola [...] tomistica nel sec. 16º. Sua opera principale il commento alla Summa contra gentiles di s. Tommaso (post., 1534) ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...