DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] cui insegne compaiono nella predella - ed una statua di S. Francesco che sarà tra le più divulgate immagini del santo.
E 1987, pp. 4674; M. R. Palvarini, La ceramica a Mantova,Ferrara 1987, pp. 151 s.; Il carteggio indiretto di Michelangelo,a cura di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già È interessante notare che il rapporto tra il C. e il duca di Ferrara non era venuto meno neppure dieci anni dopo la partenza per l'esilio. ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] il fratello; l'elegante e delicato poeta Francesco Franchini, che gli dedicò i Poemata. stampati . 17r; C. Tolomei, Dele lettere... libri sette, Venezia, G. Giolito de Ferrari, 1547, cc. 56r-v, 75r, 200v-201r; Annales camaldulenses, VIII, Venetiis ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] compiace che l'"empietà" sia stata costretta a emigrare a Ferrara, soggiungendo che il sacco di Padova nel 1509 era la autori (Prato 1847, III, pp. 124-129) da Francesco Trucchi, che li trasse da un manoscritto della Biblioteca nazionale di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] periodo di permanenza a Fiesole, tornò in Lombardia, predicò a Ferrara durante la peste del 1417, passando quindi a Genova per le prediche dell'Avvento nella chiesa di S. Francesco. E dovette raccogliere larghi consensi se vi tornò l'anno successivo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
fisico perché - così, il 15 maggio 1592 a Orazio Ariosti Francesco Patrizi il quale frequenta la casa del G. - la gotta ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] dell'arcidiocesi di Palermo, rimasta vacante dopo la morte di Francesco Ramolino; lo stesso giorno seguì la nomina ufficiale. Il granadino, XLIV (1981) pp. 5-61, 205-226; G. Ferraro, Il Paraclito, lo Spirito di verità, nel commento del Caietano al ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] e Tommaso Becket, quattro del XIII, Domenico, Francesco, Pietro martire, Elisabetta di Ungheria. L'opera appartiene del Convegno… 1996, a cura di A. Degl'Innocenti - F. Ferrari, Trento 1997, pp. 131-143; S. Bertini Guidetti, Contrastare la ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Nicola II d'Este-Ferrara - e il papa gli contrappose Anglic Grimoard e poi 1378, fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nuova (ora S. Francesca Romana), suo titolo cardinalizio. La tomba di G., tuttora visibile, è ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] predica nella quaresima; in tale occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, Giusto un anno dopo, dai torchi illustri di Gabriel Giolito de' Ferrari, il B. dava alla luce in Venezia i dieci libri ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...