CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] il favore dei Carraresi: fu infatti lo stesso Francesco da Carrara il Vecchio a favorire il suo ingresso Biblioteca universitaria di Bologna [943 (1423)].Dopo una breve permanenza a Ferrara, di cui si sa assai poco (anche la datazione esatta è ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] del F., il quale teneva le lezioni cliniche nell'ospedale di S. Francesco. Il 3 nov. 1554 il Collegio dei medici dello Studio patavino peste 1348-1797, Venezia 1979, p. 25; G.E. Ferrari, L'opera idro-termale di Gabriele Falloppio: le sue edizioni e ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] abbandonò l'insegnamento, in cui gli subentrò il bresciano Francesco Morsenti. Secondo il Facciolati la rinuncia fu causata da alla tradizione di studi galeniani inaugurata a Ferrara dal vicentino Niccolò Leoniceno e divulgata in ambiente ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] nel 1914 si iscrisse alla facoltà di medicina di Torino. Entrata in guerra l'Italia, il D. si arruolò volontario, e fu dapprima sergente di sanità, quindi aspirante ufficiale medico. Ripresi quindi gli ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] di Lasca e ricordandone i rapporti epistolari con Francesco Petrarca. Di tale corrispondenza oggi non è rimasta Padova 1601, f. 298; G. Negri, Historia degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 113; E. D'Amato, Pantopologia calabra, Napoli 1725, ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] Nicolini da Sabio, 1545.
Nell'autunno del 1545 il C. dovette trascorrere qualche tempo anche a Ferrara, dove fu visto da Tiziano e da Francesco Albizi a vendere un'operetta dell'Aretino, che aveva stampato con una dedica al Sansovino (edizione oggi ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] conosciamo inoltre i nomi di tre fratelli, Francesco, Melchiorre e Gianfrancesco, quest'ultimo noto non vien fatto alcun accenno alla materia professata. Tuttavia è certo che a Ferrara il B. insegnò medicina, poiché in due dottorati del 19 apr. 1491 ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] servizio di Ercole II d'Este, primogenito di Alfonso I duca di Ferrara, e nel 1528 lo seguì in Francia, dove riscosse fama e onori accolse fra i suoi membri, mentre il munifico Francesco I volle riconoscere la sua abilità attribuendogli il soprannome ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] fisica, ibid. 1970.
Membro di numerose società scientifiche, il L. appartenne alle Accademie delle scienze di Torino e di Ferrara e all'Istituto lombardo di scienze e lettere e fu insignito della medaglia d'oro per i benemeriti della scuola e della ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] disciplina appena edito, e con G. Benivieni. Lasciata Mirandola intorno al 1502 - dopo la fuga di Giovanni Francesco a Carpi -, è documentata la presenza del M. a Ferrara tra il 1507 e il 1509, e nel 1512.
Nel dicembre 1513 partì per l'Ungheria su ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...