CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] . Già Paolo, negli ultimi anni della sua vita, vi aveva ricevuto i cardinali Alessandro Farnese e Francesco Soderini, Ercole di Ferrara e Guidubaldo d'Urbino; aveva inoltre messo la propria residenza e la ricca biblioteca annessa a disposizione ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] , figlio di Pietro, conte di Golisano. Rimasta vedova nel 1536, la C. sposò in seconde nozze Francesco d'Este, figlio naturale del duca di Ferrara, Alfonso. Priva di discendenza, i suoi feudi (esclusa una donazione in favore dei gesuiti dei luoghi ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] dedicò a Obizio Remnio, segretario ducale. Ma oltre ai rapporti con Ferrara e con i duchi d'Este, il B. guardava anche a 'università. Nel 1531 dedicò un poemetto in lode di Bologna a Francesco Guicciardini, e a Bologna dal 1552 al 1564 o 1565 il ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] passaggio di Alfonso stesso alla parte imperiale e una stretta intesa tra Milano, Ferrara e Mantova nell'ambito della lega antifrancese. Posto tra le lusinghe del duca Francesco e l'ostilità della curia arcivescovile, il B. chiese più volte al duca ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] , 1743, pp. 53-260) esaminò con tediosa prolissità e varie divagazioni un'iscrizione da lui ritenuta di Cento, presso Ferrara, ma in realtà proveniente da Roma (Corp. Inscript. Latin., VI, n. 10075), credendo di ravvisare nello hortator ivi ricordato ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] Atti della Deput. ferr. di storia patria, XIV(1903), p. 141; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortegiani a Ferrara, Ginevra 1921, p.183; M.Catalano, Vita di L. Ariosto ricostruita su nuovi docum., Genève 1931, pp.10, 114; P.O.Kristeller ...
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BUONANNI (Bonanni, Bonanno), Vincenzo
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XVI da nobile famiglia, fu cultore delle lettere classiche e di quelle italiane; membro dell'Accademia [...] Fiorentino,intitolata Commedia (Firenze 1572) dedicato a Francesco de' Medici, in cui il testo dell' I, Firenze 1700, pp. 77-80; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 525; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4 ...
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GAMBINO, Carlo Felice
Lucinda Spera
Nacque a Catania nel 1724 da una famiglia di umili origini. Avviato agli studi di giurisprudenza, conseguì la laurea nel 1747 presso l'Università della propria città. [...] 1816 vide la luce a Catania, per opera di Francesco Pastore, la raccolta intitolata Poesie siciliane, comprendente gran G. morì a Catania il 9 marzo 1801.
Fonti e Bibl.: F. Ferrara, Storia di Catania sino alla fine del secolo XVIII, Catania 1829, pp. ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] degli arbitri in una questione sorta tra Andrea Mantegna e Francesco Squarcione. Nel 1459 assisteva alla dieta di Mantova.
Morì nel codice Estense sopracitato, cfr. A. Venturi, Il Pisanello a Ferrara, in Arch. veneto, XXX (1885), pp. 411-414; e ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] importante appare una lettera a Pietro da Ravenna, professore a Ferrara, nella quale A. narra una sua visita a Ravenna e valere in Italia la sua autorità imperiale. Fu amico di Francesco di Vannozzo, con il quale ebbe anche una corrispondenza ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...