FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] dichiara il proprio sdegno contro "putti da fasse" che hanno "ardir de rompermi la vita"
Nel 1376 accompagnò a FerraraFrancesco Novello che prendeva in sposa la marchesa Taddea; qui strinse amicizia con il poeta Pietro Montanaro. È probabile che nel ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] lingue e letterature straniere. È dotato di laboratorî e di un'ottima biblioteca, arricchita del dono dei libri di FrancescoFerrara.
Con la Scuola pratica di medicina e chirurgia Angelo Minich, che ha corsi per laureandi e laureati in preparazione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Sicilia, egli parteggiava risolutamente per i "sicilianisti" Ferdinando Malvica e Vincenzo Mortillaro, contro i liberisti FrancescoFerrara, Emerico Amari e Raffaele Busacca, sostenitori della libertà di commercio col Mezzogiorno continentale e sordi ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] . Al successo della scuola contribuirono anche i futuri capi della rivoluzione del 1848: Emerico e Michele Amari, Francesco Crispi e FrancescoFerrara.
In quel periodo Perez si diede al giornalismo, animando testate come L’Eco peloritano, La Ruota, L ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] anteriori ci illuminano, per due delle satire, un codice senese, e, per tutte, l'editio princeps pubblicata da Francesco Rosso da Valenza a Ferrara nel 1534.Composte tutte in un periodo di tempo ben delimitato, negli anni che corrono fra la rottura ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] cui quelle degli Estensi e dei Gonzaga. Insieme con un altro cieco canterino, noto come il Cieco da Ferrara (Francesco Cieco da Ferrara), fu ospite del duca Ercole I d'Este, come testimoniano documenti dell'Archivio ferrarese relativi a elargizioni e ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] dei romanzi di cavalleria in versi e in prosa ital., Milano 1865, pp. 156-161; G. Rua, Postille su tre poeti ciechi: Francesco da Ferrara, Giovanni e F. da F., in Giorn. stor. della letter. ital., XI (1888), pp. 294-298; A. Sorbelli, I primordi della ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] in Giorn. stor. della letter. ital., II (1888), pp. 294-298; C. Cimegotto, Studi e ricerche sul "Mambriano" di Francesco Bello, il Cieco da Ferrara, Padova-Verona 1892; P. Rajna, Le fonti dell'Orlando furioso, Firenze 1900, pp. 31 ss.; F. Ermini, Di ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] e ss.). Nella seconda "historiola" l'A. descrive il viaggio a Mantova della duchessa Eleonora, il suo ritomo a Ferrara con Francesco Gonzaga, fidanzato della giovane Isabella, e le feste fatte in quella occasione nella città estense (ms. Est. Lat.499 ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] che gli è stata di volta in volta concessa o negata dalla critica.
Il Sacrificio del B. fu stampato per la prima volta a Ferrara per Francesco de Rossi da Valenza nel 1555 (in 4º), con dedica a Lucrezia ed Eleonora d'Este. Non è però da escludere la ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...