BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] di Tommaso Mocenigo (4 apr. 1423), assunto al supremo potere Francesco Foscari (16 apr. 1423), il B., che ricopriva allora i primi mesi del 1428, si conclusero con la pace di Ferrara, in virtù della quale a Venezia veniva riconosciuto il possesso di ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] , quando le sue origini bolognesi lo resero sospetto al duca Francesco I (Cesare era morto alla fine del 1628) che, impegnato in vani tentativi per tornare in possesso di Ferrara, diffidava di chiunque provenisse dallo Stato della Chiesa.
In effetti ...
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FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] esequie del padre; la seconda in legazione al seguito del cardinal Francesco Borgia da Roma a Venezia. Il 24 genn. 1502 il F il passaggio del Po e comunicò i suoi sospetti al duca di Ferrara. Mentre la doppiezza di Leone X e la diplomazia estense e ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] Genova dove nacquero i suoi figli. Il 14 nov. 1606 morì a Ferrara suo padre e il C., divenuto erede al trono del nonno, assunse Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote di Pisa fu affidato l'incarico di impiantare una ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] davanti al papa proprio quando il successore di Cosimo, Francesco, la portava dinnanzi al tribunale imperiale. La sua . 1590.
Ebbe un figlio naturale, Alfonso, e dalla moglie, Claudia Ferrari di Cento, ebbe Andrea, Fabio, Elia, Ginevra, Bianca e Paolo ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] la potenza, il B. venne inviato a Padova, presso Francesco il Vecchio da Carrara, col delicatissimo compito di ricondurlo acquisita in Venezia - presso l'imperatore Carlo IV allora a Ferrara in attesa di riprendere il viaggio per tornare in patria; e ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] sett. 1481). L'anno dopo, scoppiata nel maggio la guerra di Ferrara che vedeva Sisto IV e Venezia alleati contro Ercole d'Este sostenuto da ebbe modo con una inziativa personale di sollecitare a Francesco Zurlo la consegna di Nocera per l'Aragonese. ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] da Feltre, del quale restò poi sempre amico devoto. Francesco Prendilacqua, che nel dialogo De vita Victorini Feltrensis, scritto andato podestà. Il suo corpo fu portato a Rovigo, poi a Ferrara, dove fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Vado.
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] 'appoggio dei Fiorentini e dei Viscontei. Ritiratosi allora a Ferrara il B. trascorse vari anni presso la corte degli Este III d'Este gli affidò il compito di portar guerra a Francesco della Rosa, signore di Sassuolo, uno dei castellani più riottosi ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] meridione e di considerarsi libera dal trattato di Ferrara, se il Visconti avesse persistito nel suo capitani di Padova dal 1405 al 1509, Padova 1860, p. 24; T. Toderini, Francesco Sforza e Venezia, in Arch. veneto, IX (1875), pp. 123 ss.; P. ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...