DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] svolgimento di tale mandato si valse della collaborazione del cugino Francesco, figlio di Guido. Il D. emendò gli statuti il 1° ott. 1309, dopo la conclusione della guerra per Ferrara e il rientro dei cugini a Milano, fece occupare l'arcivescovato e ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] e pubblicate in due volumi, nel 1830 a Londra col titolo Narrative of the life and adventures of G. Finati, native of Ferrara, who, under the assumed name o Mohamet, made the campaigns against the Wahabees for the recovery of Mecca and Medina., and ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] prima tappa d'obbligo la corte mantovana, dove il marchese Francesco fu ben lieto di consentire graziosamente al capriccio del re il 24 genn. 1532, per chiedere il temporaneo invio a Ferrara di un ritratto, oggi perduto, di Isabella bambina, donato a ...
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GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] Antonio Venier, ambasciatore "estraordinario" presso la corte di Ferrara, per manifestare ufficialmente il cordoglio della Serenissima per la si separarono, recandosi il G. al seguito di Francesco I e il Cappello a Gand presso l'imperatore. ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] direttamente occuparsi del principato. Nominato vescovo della natia Ferrara (1655), diocesi da anni vacante, vi fece ritorno e sulle orme dei suoi predecessori (Lorenzo Magalotti, 1628-37, e Francesco Machiavelli, 1638-53) improntò il suo governo al ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] fosse preso a suo carico anche dal duca di Ferrara, forse su richiesta del governo pontificio, poiché nel novembre dei più irriducibili avversari del pontificato, il duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere, esautorato da Leone X nel 1516 a ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] . 1405) e la tragica fine toccata al padre e ai fratelli Francesco (III) e Giacomo, strangolati in carcere nel gennaio del 1406, con la piena vittoria di Venezia, sancita dalla pace di Ferrara nell'aprile del 1433. Allora il C., disperando ormai di ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] 1696 e fu sepolto a Firenze, nella chiesa di S. Francesco al Monte.
Nell'Arch. di Stato di Firenze si trovano 1717, pp. 624-29;G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 135; G, B. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante,Venezia ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] la caduta di Pisa, fu decretata la nomina a cavaliere di Francesco Senese Casali da Cortona e di Piero di Benedetto Gaetani di con Giuliano Davanzati e con Vieri Guadagni, che sì trovavano a Ferrara in qualità di ambasciatori. Il 20 febbr. 1424 il C. ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] che faceva parte del governo della Repubblica, fu inviato a Ferrara., Venezia e a Roma a caldeggiare la causa senese. Stipulata deputato dello Studio assieme a Nicolò Finetti per richiedere al granduca Francesco I l'aumento dei salari. Il B., che nel ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...